SWIFT analizza le tappe principali della transizione analizzando sfide ed opportunità per le istituzioni finanziarie

La nuova infrastruttura dei pagamenti europei

SWIFT ha pubblicato un nuovo articolo che analizza l’evoluzione dell’infrastruttura dei pagamenti europei ed evidenzia i preparativi che le istituzioni finanziarie nella regione devono implementare.

Il paper, Brave new world: be ready for Europe’s new payments architecture, analizza i cambiamenti in corso in Europa, il contesto globale con cui entrano in relazione e la tempistica sfidante per l‘implementazione. Inoltre, delinea il ruolo di SWIFT nel supportare il settore mentre affronta tali cambiamenti.

Le infrastrutture di mercato dei pagamenti in Europa sono in processo di essere riprogettate e rinnovate, con l’obiettivo di offrire una maggiore efficienza operativa e di gestione del collaterale/ liquidità, e di supportare l’innovazione.

La migrazione dei sistemi di pagamento europei allo standard ISO 20022 pone le basi per avere a disposizione dati più ricchi e strutturati lungo tutta la catena di valore del pagamento, supportando migliori controlli di compliance (antiriciclaggio). Inoltre, l’adozione di pagamenti istantanei è a buon punto, con molte iniziative domestiche già attive o in fase di attuazione e due servizi paneuropei già live.

Prepararsi al consolidamento dei servizi TARGET dell’Eurosistema e all’evoluzione di EURO1 di EBA CLEARING, con data prevista di migrazione nel 2021, richiede di tenere in considerazione i numerosi cambiamenti che incidono sul panorama dei pagamenti globali e le interdipendenze e opportunità che ne conseguiranno. Comprendere le strade che porteranno alla futura interoperabilità – e ciò che sarà necessario per essere protagonisti nel futuro ecosistema dei pagamenti – sarà decisivo per le istituzioni finanziarie.

Una volta che le fondamenta saranno state create, emergeranno rapidamente ecosistemi digitali globali e interconnessi. In un futuro non lontano sarà possibile inviare pagamenti istantanei internazionali e tramite i sistemi domestici sui conti dei beneficiari, in ogni momento e in ogni luogo, con assoluta certezza di accredito e set completo di informazioni.

Alain Raes, Chief Executive EMEA and Asia Pacific di SWIFT, ha detto: “Il settore finanziario sta affrontando un profondo cambiamento. La migrazione verso una nuova architettura di pagamenti in Europa rappresenterà un evento fondamentale per il mercato che richiederà un’attenta pianificazione e implementazione. Le istituzioni finanziarie si stanno preparando a questo enorme cambiamento considerando gli impatti più ampi sui loro modelli di business e sui loro clienti in un panorama globale interconnesso e in rapida evoluzione. Ci impegniamo a supportare la nostra comunità in questa trasformazione in qualità di partner di fiducia, e di aiutare i nostri clienti a sfruttare al meglio le numerose opportunità.”

Che cosa sta cambiando in Europa

L’Eurosistema si sta modernizzando e sta consolidando le proprie piattaforme di mercato. I sistemi di pagamento per importi rilevanti, TARGET2, e TARGET2 for Securities verranno consolidati, e TARGET2 verrà sostituito con un RTGS usando lo standard di messaggistica ISO 20022. La nuova piattaforma consolidata sarà lanciata a novembre 2021.

In parallelo, EBA CLEARING, il fornitore privato di infrastrutture di pagamento paneuropee, sta evolvendo le proprie piattaforme EURO1 e STEP1.

Le istituzioni finanziarie saranno impattate da questi cambiamenti in tre aree: formato, connettività e processi. A loro volta, ognuna di queste aree ha un impatto sulla catena di applicazioni di pagamento end-to-end degli istituti finanziari, che dovranno essere in grado di gestire le informazioni aggiuntive richieste e contenute nei nuovi messaggi ISO 20022.

Dalla nomina della BCE di due fornitori di servizi di rete (NSP) a luglio 2019, le banche hanno già iniziato a selezionare i loro NSP, la scadenza finale per la selezione è luglio 2020, mentre tutti gli sviluppi devono concludersi entro ottobre 2020. La fase di test con l’Eurosistema inizierà a marzo 2021, con la migrazione fissata per il 22 novembre 2021.

Riutilizzare la tecnologia SWIFT già esistente in tutte le banche, per la connettività alla nuova piattaforma europea, protegge gli utenti dai rischi di una nuova complessa implementazione e garantisce agilità e facilità di adattamento nel caso di altri cambiamenti infrastrutturali futuri. Con una singola interfaccia, le istituzioni finanziarie possono connettersi a ESMIG per tutti i Servizi TARGET e a EURO1, RT1 e altre infrastrutture a scelta.