I buyer potranno selezionare qualsiasi billing point al miglior prezzo e Teads potrà erogare solo impression 100% viewable e certificate da Moat

La campagna di Traffic Acquisition di Teads per Gibus

Teads e Moat annunciano un’integrazione strategica integrazione che permetterà ai buyer – sulla base di specifici KPI – di acquistare solo le impression che rispettano determinati obiettivi di viewability. Il tempo d’esposizione in-view totale di ogni singola impression è alla base della collaborazione tecnologica.

L’integrazione, abbinata ai modelli d’acquisto legati alla viewability di Teads, unici sul mercato (CPCV, vCPM), consente ai buyer di selezionare qualsiasi billing point al miglior prezzo e a Teads – al contempo – di erogare solo impression viewable al 100% e certificate da Moat. Un report con tutti i KPI al momento del billing event, saranno forniti ai clienti al fine di avere una comprensione molto più chiara delle performance di campagna.

“Moat è entusiasta di supportare questa iniziativa al fianco di Teads, poiché crediamo che sia un modo trasparente e aperto per consentire ai media buyer di pagare solo per impression effettivamente visibili” afferma Jonah Goodhart, CEO e cofondatore di Moat.

“Siamo davvero orgogliosi di questa sinergia, afferma Jeff Nicholson, Chief Media Officer di VaynerMedia. Effettuare operazioni in programmatic sulla base della viewability è un benvenuto all’innovazione che snellirà il workflow e ottimizzerà i costi sostenuti dai buyer.”

Un altro tassello si aggiunge alla forza tecnologica di Teads, per soddisfare le crescenti esigenze del settore di un nuovo modello di acquisto.

“Gli advertiser necessitano di nuovi modelli d’acquisto per la viewability. Noi siamo in prima linea su questo fronte perché crediamo che non abbia senso per i buyer pagare per delle impression non viewable, dice Bertrand Quesada, CEO di Teads. Con la combinazione dei nostri pricing model unici sul mercato, le tecnologie di Intelligenza Artificiale di Teads e la nuova integrazione di MOAT, siamo in grado di garantire agli advertiser informazioni dettagliate su cosa stanno realmente acquistando, in maniera cost effective.”