Lo European Immersive Computing Summit si terrà il 27 e 28 giugno presso il museo M9 di Mestre

Porte aperte per EICS-European Immersive Computing Summit

La Commissione Europea ha fornito delle stime dei numeri dell’industria creativa e culturale in Europa: 7 milioni di persone impiegate e 2,5 milioni di aziende. Questi i temi al centro della tavola rotonda che avrà luogo durante la seconda edizione di EICS, European Immersive Computing Summit – evento internazionale dedicato alle tecnologie immersive – presso il museo M9 di Mestre, il 27 e 28 giugno 2019 e vedrà 600 minuti di speech ispiratori da 20 relatori provenienti da 11 Paesi.

“In un futuro non troppo lontano, i contenuti immersivi potrebbero non rappresentare più solamente un sottosettore, ma abbracciare l’intera industria dei contenuti. Dalle news all’intrattenimento, dai film ai videogame, potremmo davvero immaginare un futuro in cui tutti i contenuti sono immersivi dichiara Giuseppe Abbamonte, Direttore per la Politica dei Media della Commissione Europea, che conclude: L’Europa deve prepararsi. I punti di forza delle sue industrie culturali e creative, le sue diversità, i suoi brand, i suoi professionisti, le sue startup sono delle risorse cruciali per delineare la leadership europea nel campo dei contenuti immersivi.”

L’attenzione verso i temi delle tecnologie immersive da parte delle istituzioni a livello europeo e mondiale sarà al centro dello speech di Giuseppe Abbamonte, nella tavola rotonda tenuta dalla Commissione Europea, giovedì 27 giugno alle ore 15.30, in cui si parlerà di come creare opportunità per sviluppare una leadership europea nel campo dei contenuti immersivi grazie alla realtà virtuale, aumentata e mista.

Secondo la Commissione Europea, la cultura e la creatività, insieme ai talenti e i brand che ne fanno parte, sono tra i principali asset d’Europa. I settori culturali e creativi europei rappresentano un mercato di circa 7 milioni di impiegati e 2,5 milioni di aziende: in altre parole, una parte rilevante dell’economia europea è basata sulle sue capacità di produrre, inventare e re-inventare la cultura.

Il dibattito sarà uno dei momenti clou dell’evento organizzato da Uqido, la software house di Padova attiva dal 2010 nel campo del software development, dell’intelligenza artificiale, dell’IoT e della realtà virtuale e aumentata, che aprirà i battenti tra due settimane. Due giorni di conferenze e dibattiti, su casi reali, a dimostrazione di come le tecnologie immersive aiutino l’uomo e le aziende cambiando i paradigmi in molteplici settori, dall’Architettura, all’Arte e il Design, all’Entertainment, all’Healthcare fino all’Industria 4.0.

A EICS si parlerà di edifici intelligenti con Elena Malakhatka, fondatrice del VR Sci Fest, il festival più grande in Europa dedicato all’applicazione VR/AR in Science, e di come le tecnologie possono aiutare architetti, urbanisti, sociologi, psicologi, geografi e scienziati che si occupano di spazi e architettura. Interverrà Olga Kravtchenko, che con la creazione di Musemio mira a portare la conoscenza culturale più vicina a ogni bambino attraverso un’app. Christopher Lafayette, studioso di Medical Immersion, illustrerà le Advanced Coworking Platforms, spazi completamente immersivi dedicati alle emergenti tecnologie e al loro apprendimento per il settore sanitario. Alberto Gallace, Professore di Psicobiologia e Neuroscienze Applicate dell’Università di Milano Bicocca, parlerà da una prospettiva neurocognitiva del ruolo dei fattori umani nell’interazione con le tecnologie VR e AR.

Ci sarà spazio anche per scoprire come cinematografia e storytelling e VR/AR si possano fondere, grazie a Francesco Bernabei, che ha fondato lo studio di produzione digitale Monogrid e Anrick Bregman, fondatore di AN/RK, Interactive Director di Unit9 e creatore ufficiale di filtri Snapchat. Lorenzo Montagna, AR/VR Advisor, Technology Consulting, PwC Italia, parlerà di come la realtà virtuale e aumentata cambieranno le aziende.

“Al centro della seconda edizione dell’European Immersive Computing Summit sarà il lato umano della tecnologia; EICS parla a un pubblico trasversale attraverso casi concreti, proprio perché crediamo che il miglior modo per accogliere positivamente le trasformazioni tecnologiche in atto sia vederle da vicino e provarle: EICS sarà l’occasione per osservare come l’innovazione contribuisce a migliorare la vita delle persone nella loro quotidianità afferma Pier Mattia Avesani, co-founder e CEO di Uqido, che conclude: La presenza di una tavola rotonda della Commissione Europea ci rende orgogliosi e dimostra come questo evento, già dalla sua seconda edizione, si stia affermando come punto di riferimento sul presente e il futuro delle tecnologie immersive a livello internazionale.”

Durante le due giornate, nell’area EICS Ventures, saranno esposte le ultime tecnologie nel campo della realtà virtuale e aumentata, grazie a partner come Dainese, con due caschi che riproducono la visuale di un giro di pista con la visuale ampia tipica dei caschi del brand; Visual Pro, che presenterà in esclusiva due innovative soluzioni di realtà virtuale interamente progettate per supportare le aziende nei loro processi di business; Nice Filo, con una guida al montaggio di un cancello in realtà virtuale.

Nella corte esterna sarà possibile provare l’emozione di “The Edge”, un’esperienza di realtà virtuale immersiva interamente sviluppata in Uqido che coinvolge i sensi della vista, dell’udito, del tatto e dell’olfatto, lasciando i partecipanti liberi di muoversi all’interno della play area senza alcun vincolo perché liberi da cavi o simili.

A ospitare l’evento sarà il museo M9, a poco dopo più di sei mesi dalla sua inaugurazione. Il Museo del ’900 è un museo multimediale, interattivo e immersivo che racconta, attraverso tecnologie innovative, le grandi trasformazioni che hanno caratterizzato la vita degli italiani nel corso del XX secolo. Visori per la navigazione in ambienti virtuali, dispositivi multitouch, ologrammi e altri dispositivi tecnologici sono a servizio della narrazione e del coinvolgimento dei visitatori per renderli protagonisti attivi dell’esperienza culturale.