Le startup saranno presenti alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 5 al 7 aprile per presentare le loro innovazioni

La Mostra d’Oltremare di Napoli ospiterà, dal 5 al 7 aprile, la Fiera Innovation Village 2018, all’interno della quale startup e professionisti potranno presentare le loro idee innovative. La call per Innovatori ha quindi raccolto le idee e le esperienze sviluppate fuori dai contesti formali dell’innovazione, promosse da giovani, start up, associazioni, ricercatori, fab-lab, e in linea con le tematiche della manifestazione.

Ecco i 10 innovatori selezionati attraverso la call 2018, che saranno presenti alla Mostra d’Oltremare presso il Padiglione 5 (ingresso gratuito).

PREDIXIT, Luca Ruju – Settore ICT/Marketing

Predixit porta l’intelligenza artificiale nella Marketing Automation, grazie all’utilizzo di algoritmi in autoapprendimento. Predixit ha unito in una unica soluzione diversi strumenti utilizzati da agenzie digitali ed e-commerce con la finalità di offrire una esperienza d’acquisto personalizzata agli utenti di uno store, automatizzando e semplificando, grazie all’AI, tutti i processi che garantiscono un’esperienza differente per ogni cliente.

CBT clinic center, Antonio D’Ambrosio – Settore Salute

Si propone di utilizzare tecniche psichiatriche, psicoterapiche e riabilitative comportamentali e cognitive basate sull’evidenza scientifica nel trattamento dei disturbi neuropsichiatrici, ha anche compiti di ricerca e sviluppo di nuovi programmi e metodologie terapeutiche: in particolare tecniche di trattamento con la realtà virtuale e visual imagery associata all’uso dei computer.

Q-Equipe, Ugo Chirico – Settore Smart Technologies

Max Mirror è uno Smart Mirror, uno specchio intelligente per l’ambiente domestico dotato di assistente virtuale in grado di rispondere a domande in linguaggio naturale. Max Mirror è in grado di visualizzare informazioni quali meteo, news, calendario, eventi del giorno, traffico, etc. Può rispondere vocalmente alle domande che gli vengono poste, riconoscere e ricordare il viso delle persone incontrate, adeguare le sue risposte in base alla persona che ha davanti.

Rethink, Stefano Esposito – Settore Ambiente

AMBRA è una rete energetica aperta di tipo bottom-up che aggrega – grazie al device proprietario AMBRA METER – diversi sistemi di stocaggio di energia su piccola scala (veicoli e batterie elettriche) e utilizza la sua Energy Storage Farm decentralizzata on-demand, grazie al sistema di gestione AMBRA CORE. Lo scopo è quello di rendere la rete di distribuzione energetica più stabile e sicura. Tramite Ambra, Rethink vuole permettere ai proprietari di sistemi domestici di accumulo elettrico di partecipare, realizzando dei profitti, al Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD).

Mnemosyne3D, Maria De Falco – Settore Beni culturali

Mnemosyne3D è un’impresa innovativa che cerca nuove soluzioni per la valorizzazione e fruibilità del nostro inestimabile patrimonio culturale. La startup sta sviluppando sistemi facilitati e digitali di condivisione di dati scientifici e divulgativi riguardanti il patrimonio archeologico e culturale; servizi di digitalizzazione ed esposizione di beni artistici, archeologici e culturali (scansione e modellazione di modelli tridimensionali di oggetti e reperti, sistemi innovativi di gestione dei processi di rilevazione (scansioni semiautomatiche di reperti e vasi), servizi di stampa 3D di reperti archeologici e beni di interesse storico-culturale a fini divulgativi, didattici, di ricerca o esposizione.

Xspot, Eugenio Pisani – Settore ICT

Xspot è un portale innovativo con intelligenza artificiale che promuove beni, servizi ed eventi nelle città. Shopping, ristoranti, servizi, benessere, eventi e molto altro ancora possono essere promossi su Xspot che incoraggia a provare un prodotto e/o servizio differente ogni giorno analizzando le preferenze degli utenti ed aggiornando i contenuti direttamente dall’account instagram, facebook e youtube del partner. Xspot offre un modo semplice per connettersi con potenziali clienti, consentendo di fare un passo indietro dal marketing dell’attività e potersi quindi concentrare sul servizio e/o prodotto e la creazione di contenuti.

AgriBioM, Rosalba Sirianni – Settore Ambiente

Una soluzione completamente ecocompatibile e rinnovabile che elimina la crescita di erbacce nel terreno in prossimità delle piante e della frutta, migliorando così la produttività del terreno circostante e la manutenzione dello stesso. È un’alternativa ecologica per ridurre drasticamente l’utilizzo delle plastiche tradizionali nel settore agricolo, rappresentata dall’impiego di film biodegradabili. Il progetto di AgriBioM si fonda sulla valorizzazione di un rilevante brevetto esteso a Europa e alcuni paesi dell’America e dell’Asia incentrato sulla caratterizzazione e sperimentazione di materiali pacciamanti innovativi, a base di polimeri naturali ottenuti da fonti rinnovabili e facilmente reperibili, quali i polisaccaridi.

Perspicio, G. Marino – Settore Beni culturali

La società offre servizi integrati di misura, rilievo, monitoraggio, modellazione digitale e stampa 3D, operando, tra l’altro, nel settore dei Beni Culturali. L’innovazione si concretizza nella dematerializzazione del concetto di bene culturale, che per essere veicolato e fruito in rete, deve passare dalla digitalizzazione. Rilievi laser scanner e/o fotogrammetrici terrestri o operati da drone di un manufatto, di un’area archeologica, integrati con indagini termografiche, endoscopiche, consentono di realizzare modelli digitali che recano incorporate informazioni tecniche specifiche e puntuali sui materiali, sullo stato di degrado, su aspetti tipologici di murature, finiture ed impianti.

Itaprosol, Maria Marino – Settore Pubblic e-procurement

Itaprosol, in linea con normativa sugli appalti pubblici e con l’obiettivo 12.7 dell’Agenda 2030, ha sviluppato una nuova soluzione digitale (Patent Pending) per migliorare e trasformare il vecchio sopralluogo tradizionale in un completo sopralluogo digitale: una piattaforma di e-procurement “Virtual Inspection”. Tale innovazione consentedi completare quel processo di digitalizzazione, dematerializzazione e semplificazione, ancora mancante nelle gare d’appalto, in aderenza agli obiettivi dell’art.44 del D.Lgs. 50/2016 e della Direttiva 2014/25/EU che spinge all’utilizzo delle tecnologie per non limitare in alcun modo l’accesso degli operatori economici alla procedura di gara, tenendo conto anche, che, tale modalità, permette l’accessibilità anche alle personecon disabilità.

SoftMining, Stefano Piotto – Settore ICT

SoftMining vuole cambiare il modo di fare ricerca farmaceutica, mediante l’impiego di sofisticate tecniche di calcolo in grado di migliorare l’efficienza e la precisione con la quale si può valutare la potenziale tossicità di una molecola. Interviene nella fase di R&D riducendo i tempi, i costi e la necessità di usare animali nella sperimentazione preclinica e ha sviluppato una intera piattaforma di software specializzati. Questo approccio ha permesso di ottimizzare il processo di progettazione e di ridurre i tempi, i costi ed i rischi sia per la progettazione di nuovi antibiotici, che per lo sviluppo di nuovi antitumorali. I risultati scientifici sono testimoniati dalle numerose pubblicazioni e dai finanziamenti già ottenuti.

Per tutti i 10 soggetti selezionati, la partecipazione alla manifestazione sarà garantita attraverso l’attivazione dei seguenti servizi:

  • postazione desk personalizzata all’interno dell’area innovatori;
  • partecipazione gratuita (per max 2 rappresentanti) ad attività di orientamento e accompagnamento sul tema della trasformazione digitale, organizzate da Innovation Village in collaborazione con Medaarch;
  • inserimento del progetto nel videoracconto delle esperienze di innovazione;
  • opportunità di networking del Brokerage, nell’area espositiva e durante gli eventi dedicati a startup e giovani innovatori.