Una recente indagine condotta da SWIFT in collaborazione con EuroFinance rivela le priorità delle aziende per migliorare il sistema dei pagamenti transfrontalieri

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L’indagine “The future of payments: a corporate treasury perspectivecondotta da SWIFT in collaborazione con EuroFinance e presentata nel corso dell’EuroFinance International Conference a Barcellona, ha raccolto le opinioni di 300 tesorieri d’azienda sparsi in tutto il mondo, che coprono da  PMI a multinazionali, operanti in 18 diversi settori.

I risultati dell’indagine identificano alcune lacune da colmare urgentemente, come l’attuale mancanza di tracciabilità dei pagamenti e di conferma del credito, la mancanza di visibilità sulle commissioni bancarie sulle transazioni e le incongruenze tra l’importo inviato e quello ricevuto dal beneficiario.

La maggior parte degli intervistati inserisce la tracciabilità dei pagamenti in tempo reale come prima fra le migliorie desiderate, seguita dalla necessità di una maggiore coerenza tra i processi di pagamento bancari e una maggiore visibilità delle commissioni bancarie. 

Le aziende si aspettano una maggiore trasparenza nei pagamenti transfrontalieri. Vogliono sapere che cosa succede al loro pagamento e ricevere conferma di quando questo viene accreditato sul conto del beneficiario. Finora questo non era possibile. Questa indagine conferma la rilevanza dell’iniziativa SWIFT gpi che va a colmare esattamente queste necessità”, afferma Wim Raymaekers, Head of Banking Market e SWIFT gpi di SWIFT.

I tesorieri sono stati inoltre intervistati sulla loro opinione riguardo piattaforme di pagamento alternative. Nonostante il clamore che circonda l’argomento, solo l’8% degli intervistati sta attualmente utilizzando un sistema di pagamento alternativo a SWIFT per i pagamenti transfrontalieri. La maggior parte degli intervistati inoltre non ha in programma di utilizzare soluzione alternative. Le preoccupazioni principali relative a queste soluzioni alternative sono la scalabilità, la sicurezza, la supervisione regolamentare e la standardizzazione.

Ulteriori risultati dell’indagine:

  • Il 64% dei tesorieri d’azienda ha dichiarato di volere la tracciabilità dei pagamenti in tempo reale, mentre il 42% cerca sistemi di pagamento istantanei;
  • Ottenere visibilità sui costi e sulle commissioni di una transazione (47%) e la riduzione e l’ottimizzazione della gestione delle eccezioni (41%) sono posizionati in cima alla lista delle migliorie desiderate;
  • Nella scelta di una banca partner per i pagamenti transfrontalieri, l’86% dei tesorieri dichiara di aver bisogno di processi di pagamento efficienti e un servizio clienti efficace. Altri criteri di scelta includono prezzi competitivi e commissioni trasparenti, come anche un’estesa copertura globale;
  • L’innovazione nei pagamenti è stata considerata una priorità nel processo di selezione di una banca solo dal 30% degli intervistati, a dimostrazione del fatto che l’innovazione fine a sé stessa è in realtà una priorità molto bassa rispetto all’innovazione che possa aiutare a risolvere problemi o bisogni strutturali.

SWIFT è impegnata costantemente con le aziende al fine di individuare le priorità e comprendere le sfide del settore. La recente iniziativa SWIFT gpi  è la soluzione a molti dei problemi sottolineati dai tesorieri, in particolare quelli relativi alla tracciabilità dei pagamenti in tempo reale. SWIFT gpi è un passo fondamentale per rendere i pagamenti transfrontalieri più efficienti per le aziende, per questa ragione stiamo lavorando a stretto contatto con le banche e le aziende”, afferma Marc Delbaere, Head of Corporates and Supply Chain di SWIFT.