La DSP omnicanale consente di migliorare le performance competitive e aumentare la reach complessiva delle campagne

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La nuova offerta self-service di Rocket Fuel, fornitore di una piattaforma di predictive marketing, include creatività dinamiche e migliori capacità Native che si integrano senza soluzione di continuità con la soluzione Dynamic Creative. La DSP multicanale di Rocket Fuel è una delle prime a offrire una soluzione Dynamic Creative self-service, permettendo ai marketer di creare, personalizzare e veicolare campagne dynamic creative attraverso la DSP di Rocket Fuel per migliorare le performance competitive e aumentare la reach complessiva delle campagne.

La soluzione Dynamic Creative self-service di Rocket Fuel integra la migliore tecnologia SmartGrid del settore, consentendo la creazione flessibile e automatica di ad in 36 dimensioni e formati. Basata sull’intelligenza artificiale di Rocket Fuel, questa tecnologia seleziona in modo dinamico il layout e i prodotti più appropriati in ciascun momento. Grazie a questa tecnologia, le aziende possono creare pubblicità personalizzate in tempo reale in base alle abitudini di navigazione Internet dei potenziali clienti. Combinandola con le funzionalità Native di Rocket Fuel, inventory e reach vengono ulteriormente estese.

“Per noi di Rocket Fuel è importante consentire agli advertiser di creare e gestire creatività personalizzate per ciascun dispositivo in ogni momento per raggiungere il pubblico in modo efficace. Questo consente loro di raggiungere i consumatori in modo più autentico e personalizzato”, ha commentato Enrico Quaroni, Regional Director Southern Europe and Mena Region di Rocket Fuel. “La capacità di gestire le creatività dinamiche in un contesto self-service, specialmente insieme a funzionalità Native, è uno dei maggiori elementi distintivi della nostra DSP”.

“In Threepipe crediamo che la creatività programmatic rappresenterà uno dei principali progressi nel settore ad tech nei prossimi anni. Troppo a lungo le DSP hanno avuto algoritmi concentrati solamente sul “chi” e “quando” ma non sul messaggio consegnato”, ha dichiarato Michael Feilden, Head of Marketing Technology di Threepipe. “Questo ha portato prima alla banner blindness e, in seguito, all’ad-blocking, che riduce l’efficacia della pubblicità. Nel tentativo di riequilibrare questa situazione abbiamo collaborato con Rocket Fuel per offrire contenuti personalizzati, usando la sua soluzione self-service Creative Studio per creare un’esperienza più coinvolgente. In questo modo, stiamo cercando non solo di migliorare l’esperienza per i visitatori dei siti dei nostri clienti ma anche dei nuovi prospect usando contenuti personalizzati per rendere le pubblicità più impattanti lungo tutto il ciclo acquisti”.