Da una nuova ricerca commissionata da Ricoh a Coleman Parkes Research è emerso come i lavoratori europei siano convinti che il proprio modo di lavorare sia destinato a cambiare. L’innovazione digitale avrà un ruolo determinante sul posto di lavoro e favorirà il successo delle aziende, a patto che esse sappiano trovare il giusto mix tra tecnologia e creatività.

digitalizzazione

Una ricerca Ricoh-Coleman Parkes[1] ha dato la parola a dipendenti di tutta Europa per capire in che modo si rapportino ai cambiamenti in atto sul posto di lavoro. Il 96% dei lavoratori delle medie imprese coinvolte (numero di dipendenti compreso tra 50 e 500) afferma che il proprio ruolo sia destinato a cambiare, anche come conseguenza di una serie di fattori quali la rivoluzione digitale, l’incertezza economica e l’evoluzione normativa. In questo contesto di trasformazione prevale comunque l’ottimismo con solo il 12% che prevede un calo delle opportunità professionali nel 2017. Inoltre, il 58% dei dipendenti di aziende di medie dimensioni è convinto che, entro la fine dell’anno, la propria azienda acquisirà sul mercato una posizione più forte rispetto a quella attuale. La tecnologia favorisce questo nuovo scenario consentendo alle persone di lavorare in modo più creativo.

La maggior parte dei dipendenti delle medie imprese coinvolte nella ricerca scommette infatti su un mix di tecnologia e creatività:

· il 57% si aspetta che la propria azienda sarà più creativa grazie a nuove risorse
· il 62% crede che le aziende dovrebbero utilizzare maggiormente le nuove tecnologie a supporto dei processi
· il 64% concorda sul fatto che le nuove tecnologie aumenteranno in maniera significativa l’interconnessione migliorando la collaborazione

David Mills, CEO di Ricoh Europe, commenta: “le medie imprese europee si trovano ad affrontare importanti sfide legate ad esempio a cambiamenti nei ruoli. Nonostante ciò, l’attuale periodo di trasformazione non dovrebbe essere visto come una minaccia. L’incertezza economica è probabilmente destinata a continuare e le medie imprese devono riuscire a fronteggiarla. I lavoratori sono consapevoli della situazione e vorrebbero disporre degli strumenti necessari. In questo contesto la collaborazione diventa sempre più importante e le soluzioni digitali, come ad esempio le lavagne cognitive, supportano i nuovi ambienti di lavoro. I dipendenti vogliono lavorare meglio ed essere più produttivi e richiedono quindi tecnologie digitali che semplificano la collaborazione”.

Louella Fernandes, Associate Director di Quocirca, aggiunge: “Senza una precisa strategia relativa alla gestione delle informazioni le aziende si trovano in difficoltà. È quindi importante che sviluppino da subito una strategia digitale a lungo termine. In questo modo riusciranno a cogliere tutti i vantaggi della Digital Transformation. Mi aspetto che quest’anno le aziende miglioreranno la propria efficienza grazie all’innovazione tecnologica. Aumentare la fiducia nelle tecnologie digitali da parte dei dipendenti è un aspetto fondamentale nel processo di cambiamento”.

[1] La ricerca è stata condotta a gennaio 2017 e ha coinvolto 2.000 partecipanti di Regno Unito, Irlanda, Francia, Germania, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Paesi nordici, Polonia, Portogallo, Austria, Ungheria, Svizzera, Russia, Turchia, Sud Africa, Slovacchia e Repubblica Ceca.