Analizzati i dati provenienti dai sellini dei ciclisti

Dimension Data, l’organizzazione ICT che sta elaborando e analizzando i dati derivanti dai dispositivi di tracciamento di prossima generazione posti sotto i sellini dei corridori del Tour de France, rilascia un riepilogo dei 59.70 milioni di dati di gara elaborati e analizzati nelle prime nove tappe. Questi i risultati:

Ci sono state 4 volate finali, tre delle quali vinte da Mark Cavendish del Team Dimension Data che però non lo hanno reso il ciclista più veloce su strada. La velocità più alta è stata raggiunta da Marcel Kittel (EQS), con i 74,27 km/h registrati nella sesta tappa.

Il più lungo tempo di percorrenza in sella è stato di 05h 59’ 54’’, nella terza tappa. Durante le tappe 7, 8 e 9 sui Pirenei, i ciclisti sono saliti 9.000 metri, un’altezza maggiore del Monte Everest, e per le quali si è registrata la velocità media più bassa per ogni singola salita: da 13.6 km/h a 15.8 km/h.

Altre statistiche includono:

  • 162,5 km (tappa 7) – la distanza più corta percorsa in un giorno
  • 237,5 km (tappa 4) – la distanza più lunga percorsa in un giorno
  • 196,6 km – distanza media percorsa ogni giorno
  • 44,35 km/h – la velocità media più alta raggiunta in una tappa (tappa 1)
  • Il leader di gara, Chris Froome, ha registrato una velocità media di 39,67 km/h durante le prime nove tappe.