L’obiettivo è mettere a disposizione le tecniche e gli strumenti del Business Design per rendere gli studi dei commercialisti capaci di rispondere al meglio alle nuove esigenze

L’Acceleratore per Commercialisti per l’innovazione negli studi professionali

ANDoC, Associazione Nazionale Dottori Commercialisti, e Beople, prima azienda di Business Design in Italia, hanno sottoscritto una convenzione per supportare i dottori commercialisti sul tema dell’innovazione. Nasce così l’Acceleratore per Commercialisti.

L’obiettivo è mettere a disposizione le tecniche e gli strumenti del Business Design per rendere gli studi dei commercialisti capaci di rispondere al meglio alle nuove esigenze, affrontare le sfide del presente e del futuro, aiutare i propri clienti a innovare in modo efficace e diventare così i protagonisti e i catalizzatori dell’innovazione delle imprese e degli studi.

Fatturazione elettronica, intelligenza artificiale, software self-service, offerte di auto-formazione, remote working, i costanti cambiamenti tecnologici e normativi dell’Amministrazione finanziaria, la pandemia: sono tutti fattori che hanno imposto e impongono una riflessione nuova sulla professione e sui modelli di Business di studi professionali ed imprese.

Una necessità, ma anche un’opportunità e soprattutto una responsabilità: oggi più che mai, i commercialisti devono aiutare le imprese a ripartire, innovare e crescere, in modo sostenibile.

Beople e ANDoC stanno mettendo a punto su questi temi un denso programma di webinar, corsi on line ed eventi.

Si parte il 26 marzo 2021 con il webinar di presentazione dell’Acceleratore per Commercialisti, che si svolgerà nei giorni 16 e 17 aprile. Due giorni intensi con esperienze pratiche e approfondimenti teorici. Dopo il webinar, si proseguirà con sessioni individuali.

«Tenere in ordine i conti, organizzare il lavoro, restare al passo con i cambiamenti. Tutto, oggi, passa per l’innovazione tecnologica», sottolinea Amelia Luca, presidente ANDoC. «La convenzione con Beople permetterà ad ANDoC di assumere un ruolo strategico nei confronti dei professionisti che vorranno rendere gli studi più moderni, proponendo percorsi di innovazione che possano interessare direttamente i loro clienti».