Perchè creare abbigliamento personalizzato? Quali scelte si possono compiere? Che vantaggi portano?

Il trend del momento: realizzare abbigliamento personalizzato

Il mondo dell’impresa è sempre più orientato verso i servizi e anche il pubblico si sta abituando a questo nuovo approccio. Ne è un segno evidente la grande diffusione di abbigliamento personalizzato, in particolare in ambiente aziendale. Dalle divise tradizionali fino ai cappellini, è sempre più facile riuscire a riconoscere un brand già direttamente in base all’abbigliamento dei suoi operatori.

Questa tendenza coinvolge anche gli accessori che possiamo trovare disponibili negli alberghi e i gadget per l’identificazione dei gruppi, come le magliette da stampare e i cappellini personalizzati che si usano per tenere sott’occhio ad esempio i bambini durante le gite scolastiche.

Il settore è molto ampio, perché ha dovuto adattarsi alle diverse esigenze dei singoli. Ne parliamo con gli esperti di Stampasi.it, con un occhio particolare all’importanza del branding per le aziende.

Perché c’è questa grande richiesta di abbigliamento personalizzato?

Il mondo di oggi è caotico e in molti casi siamo alla ricerca di conferme. Anche se di recente è diventato più difficile mantenere un rapporto diretto con le persone, dal vivo, a causa delle restrizioni, chi si sposta per acquisti o richiede un servizio si sente più tutelato se riesce a riconoscere immediatamente l’operatore che ha davanti, magari grazie all’abbigliamento personalizzato con il logo aziendale.

Il concetto di divisa è molto cambiato negli ultimi anni, ma sostanzialmente rimane, si sono soltanto evolute le sue forme, che sono diventate progressivamente più comode per chi lavora e più familiari per chi si deve rapportare con i professionisti.

È il caso delle magliette da stampare o delle polo personalizzate, che possono essere abbellite con il logo aziendale a stampa, realizzata per sublimazione, con serigrafia o tramite transfert, in base alle diverse esigenze, oppure ricamato.

Le aziende devono tutelare i loro operatori fornendo tutto il necessario per il loro comfort e accessori come un cappellino o una felpa personalizzata possono essere un perfetto complemento.

Quali sono le tipologie di abbigliamento personalizzabile?

Attualmente non c’è un limite alla possibilità di branding per quanto riguarda l’abbigliamento, anche se ci sono strategie più efficaci di altre naturalmente. Le magliette sono un esempio tipico, basti pensare a quelle dei gruppi musicali.

Le t-shirt personalizzate sono sempre una scelta vincente, perché da tantissimi anni siamo abituati a vedere loghi e pubblicità riportati direttamente sulle magliette. Di solito come materiale si sceglie il cotone, perché è un ottimo compromesso fra costi e durata, ma anche il misto poliestere è davvero molto interessante.

In un contesto informale si preferisce una polo oppure una felpa con ricamato in maniera discreta il logo, ad esempio su un taschino, puntando molto sulla scelta cromatica, anche se ci sono diverse possibilità fra cui scegliere.

Che tipo di personalizzazioni sono possibili?

In generale si parte da una base neutra, in uno dei colori disponibili. Per vedere il risultato si possono effettuare diverse prove in virtuale, prima di decidere la tipologia di personalizzazione e la tecnica di stampa più adatta al contesto.

Abbiamo citato la stampa per sublimazione che, senza scendere troppo nel dettaglio tecnico, offre un risultato molto bello. Le fibre vengono colorate al loro interno e quindi non si ha l’effetto della vernice sopra il tessuto, perché il pigmento lo impregna in modo estremamente naturale, come se si trattasse di una sfumatura e non appesantisce il tessuto.

Questa tecnica ha dei limiti legati al tipo di tessuto e allo spessore delle fibre che si possono trattare, ma consente di ottenere risultati davvero interessanti su gran parte delle proposte.

Per le felpe, di solito, si preferiscono altre soluzioni, perché la stoffa è più consistente e quindi usare tecniche di serigrafia e laminature non l’appesantisce in modo fastidioso.

Con la tradizionale stampa serigrafica si possono avere molti colori e un’ottima durata della brillantezza, che si ottiene riportando l’immagine a più livelli direttamente sopra il tessuto, un po’ come si fa con una tela da pittore.

Questa tecnica richiede però che la base di partenza non sia troppo sottile, altrimenti le vernice rischia di rovinarsi per via delle pieghe.

Infine ci sono i transfert, che sono sostanzialmente degli adesivi che si attaccano direttamente sul tessuto, con un’ottima resa dell’immagine, perché è praticamente pari a quella stampata sulla carta.

Purtroppo questa tecnica ha il difetto di avere una vita un po’ più breve rispetto alle altre due soluzioni e che cambia in base alla quantità di colori e alla tipologia di immagine che viene trasferita.

Le altre tecniche disponibili sono quelle legate al ricamo che viene fatto a macchina e completamente automatizzato, ma si adatta a produzioni su tessuto piuttosto spesso, come quello delle alzate dei cappellini da baseball, delle felpe oppure della lana, mentre è poco consigliabile per le magliette in cotone.

Una sua variante è quella della toppa, che è anche disponibile come elemento singolo e viene cucita sopra il tessuto oppure, in alcuni casi, incollata o dotata di velcro.

Ci sono vantaggi nell’abbigliamento promozionale?

Optare per l’uso di t-shirt aziendali e commemorative come soluzione per farsi pubblicità, sicuramente è un’idea efficace, anche perché si tratta di un settore maturo, che da tempo ha dimostrato di saper mantenere le proprie promesse. I punti chiave su cui si basa il successo dei capi promozionali sono riconoscibilità, comunicazione e branding.

Il primo è presto spiegato: basta un colpo d’occhio per sapere che chi indossa uno specifico capo di vestiario personalizzato lavora per una determinata impresa, è un suo cliente oppure un suo sostenitore.

Questo vale anche per abbigliamento creato per eventi particolari. Riconoscere ad esempio tutti i partecipanti ad una manifestazione perché portano la stessa maglietta aiuta a tenere sotto controllo la situazione.

La comunicazione dell’affidabilità è delegata ai materiali di ottima qualità, al logo e alle scritte che vengono riportate sui capi. Vedere una persona che porta la t-shirt o la felpa di un’azienda attiva sempre un campanellino d’attenzione nelle persone che la identificano immediatamente e si sentono tutelate della sua presenza.

Il branding invece è un meccanismo più sottile che spinge le persone a identificare il capo di abbigliamento e chi lo porta con organizzazione di appartenenza, oppure secondo le sue passioni, riconoscendo nel suo comportamento e nel suo modo di fare un riflesso dell’idea dell’azienda, del modo con cui si pone nei confronti dei propri operatori e della clientela o del gruppo di appartenenza.

Una maglietta, una felpa o altro abbigliamento personalizzato sono strumenti molto importanti per creare il rapporto di fiducia indispensabile per la salute di un’impresa o di coesione per un gruppo, utili per rafforzare le interazioni e spingere il senso di appartenenza.