Davide Suppia, Country Director Data4 Italia e IDA Board Member, fa luce sulle prossime tendenze per il 2025

Davide Suppia, Country Director Data4 Italia e IDA Board Member
Davide Suppia, Country Director Data4 Italia e IDA Board Member

Data4 è un operatore e investitore europeo leader nel mercato dei data center. Il Gruppo finanzia, progetta, costruisce e gestisce i propri data center. Il Gruppo Data4 è stato il pioniere di un modello di campus di data center ultra-connesso, resiliente e sostenibile, con l’obiettivo di accompagnare la crescita digitale dei propri clienti sul lungo termine, fornendo loro soluzioni di hosting scalabili e sicure per i loro server IT, che vanno da un singolo rack a un edificio dedicato. Il Gruppo si impegna con un approccio proattivo nel perseguire uno sviluppo sostenibile attraverso il suo programma Data4Good, che si basa su 4 pilastri principali: ambiente, persone, territorio e governance. Il Gruppo Data4 gestisce alcuni dei campus di data center più potenti d’Europa situati in Francia, Grecia, Italia, Spagna, Polonia e Germania e ospitano operatori cloud internazionali e importanti fornitori di telecomunicazioni, oltre a società tecnologiche innovative e multinazionali.

Davide Suppia, Country Director Data4 Italia e IDA Board Member, fa luce sulle prossime tendenze per il 2025.

Per il nuovo anno quali prevedete che saranno le tecnologie più dirompenti per le aziende? Quali saranno i digital enabler?

“Guardando al futuro, vediamo tecnologie chiave emergere come protagoniste della trasformazione aziendale. In primis l’intelligenza artificiale generativa, ad esempio, che sta già rivoluzionando non solo l’automazione dei processi, ma anche la creatività aziendale e il rapporto con i clienti. Sempre più imprese stanno poi scoprendo il potenziale dell’edge computing, che consente di elaborare dati in tempo reale vicino al luogo di utilizzo, rendendo possibili applicazioni avanzate in settori come l’industria 4.0 e la logistica. Nel 2025, i veri digital enabler saranno soluzioni che integrano AI, cloud ibridi, reti 5G, sicurezza avanzata e interoperabilità tra applicazioni, con un occhio sempre più attento alla sostenibilità. A questo proposito, l’intelligenza artificiale, forse il digital enabler più importante dei prossimi anni, sta spingendo i consumi energetici a livelli molto elevati. Per affrontare queste sfide, il nostro settore sta adottando soluzioni innovative come sistemi di raffreddamento avanzati e sostenibili, progetti di autonomia energetica, come l’uso di piccoli reattori modulari nucleari o batterie ad alta capacità, per garantire un’alimentazione stabile e ridurre l’impatto ambientale e simulazioni digitali (digital twins) per ottimizzare l’efficienza energetica, simulando il comportamento dei Data Center e identificando soluzioni per ridurre i consumi”.

Dove saranno indirizzati invece i maggiori investimenti delle nostre imprese?

“Osservando il mercato, ci aspettiamo che le aziende europee e italiane nel 2025 concentreranno i loro investimenti in quattro aree principali:

  • Cloud computing e infrastrutture IT: La necessità di piattaforme affidabili e scalabili non è mai stata così critica.
  • Cybersecurity: Le minacce informatiche in aumento e normative più rigorose, come il NIS2, stanno spingendo le aziende a rafforzare la sicurezza dei loro dati e delle loro infrastrutture. Con l’aumento delle minacce informatiche e l’entrata in vigore di normative come il NIS2, le aziende italiane daranno priorità alla sicurezza dei dati e delle reti. Investiranno in soluzioni di protezione avanzata, come AI applicata alla prevenzione delle minacce, strumenti di gestione delle identità e delle vulnerabilità, e formazione del personale sulla sicurezza digitale.
  • AI e automazione: Dalle chatbot alla manutenzione predittiva, le imprese investiranno in strumenti che aumentano efficienza e produttività.
  • Sostenibilità digitale: Soluzioni che riducono il consumo energetico e le emissioni di carbonio stanno guadagnando terreno come priorità strategica”.

A che punto siamo con l’AI? Normative come l’AI Act che ruolo possono avere?

“L’intelligenza artificiale è entrata ormai in molteplici aspetti della nostra vita e del business, ma siamo ancora in una fase in cui la regolamentazione sta cercando di mettersi al passo con l’innovazione. L’AI Act, attualmente in discussione a livello europeo, rappresenta un passo fondamentale per creare fiducia nell’AI, stabilendo regole chiare sull’uso etico, trasparente e sicuro di queste tecnologie.

Per Data4, questa normativa è particolarmente rilevante: i nostri data center non solo forniscono l’infrastruttura necessaria per supportare soluzioni AI su larga scala, ma anche strumenti per garantire che l’AI operi in conformità con le normative, rispettando al contempo i principi di sostenibilità e trasparenza. Infatti, secondo uno studio di Statista, si prevede che il mercato globale dell’IA raggiunga i 1.800 miliardi di dollari entro il 2030, rispetto ai 240 miliardi di dollari del 2023. Per stare al passo con questa domanda molto elevata, i data center dovranno adattarsi: le infrastrutture hyperscale stanno già vedendo crescere i loro requisiti di densità energetica del 20-30% ogni anno, secondo diversi studi sulle tendenze dei data center e sull’evoluzione della domanda di energia. Allo stesso tempo, la crescita dei modelli di IA generativa richiede una potenza di calcolo senza precedenti: i data center dovranno ospitare server più densamente popolati, con un consumo di energia per rack che a volte supera i 100 kW nelle implementazioni più intensive.

Inoltre, la gestione dei dati è diventata un tema cruciale per imprese e governi europei, con una crescente enfasi sulla protezione e sul controllo digitale. Infatti, sia per le aziende sia per i Governi, è sempre più strategico mantenere i dati entro i confini nazionali e dell’Unione Europea, sia per salvaguardare la privacy sia per rispettare pienamente le normative locali ed europee. Questa tendenza ha alimentato la richiesta di soluzioni di “cloud sovrano”, spingendo i costruttori e gestori di Data Center come Data4 a investire in Europa e in particolare in Italia – nel 2024 abbiamo annunciato 2 miliardi di euro di investimenti dedicati nel Paese – e a sviluppare infrastrutture innovative che rispondano a requisiti di localizzazione e gestione dei dati”.

Data4 come andrà ad interpretare questi trend? Cosa propone per il nuovo anno dal punto di vista dell’offering tecnologico e della strategia?

“Per noi, tecnologie come l’intelligenza artificiale e il cloud computing, senza dimenticarci la nuova normativa europea AI Act e la sostenibilità dei Data Center, sono un’interessante opportunità per evolvere e continuare a essere protagonisti del panorama tecnologico europeo. Dal 2025 in poi ci concentreremo su diversi progetti, tra cui:

  • Espansione delle infrastrutture: i nostri campus di data center cresceranno per supportare la l’aumento della domanda di soluzioni cloud, edge e AI-ready.
  • Sostenibilità come pilastro strategico: una rivoluzione digitale non può essere raggiunta senza un approccio responsabile. Nel 2025 potenzieremo l’uso di tecnologie di raffreddamento a liquido più efficienti dal punto di vista energetico (DLC) per ridurre i requisiti di raffreddamento del 30-40% rispetto ai sistemi tradizionali. Anche l’utilizzo di cemento a bassa emissione di carbonio può ridurre le emissioni legate alla costruzione delle infrastrutture fino al 70%, secondo alcuni studi. Infine, l’implementazione sistematica delle analisi del ciclo di vita (LCA) consente di identificare leve di ottimizzazione già dalla fase di progettazione. Il settore evolve basandosi su best practice comprovate. Per il futuro continueremo a studiare e testare nuove soluzioni percorribili, come i data center sommersi e le soluzioni per il recupero e il riutilizzo del calore prodotto dai campus con l’obiettivo di percorrere uno sviluppo economico circolare e virtuoso.
  • Supporto alla compliance: proseguiremo nell’offrire supporto e strumenti dedicati per aiutare le imprese ad affrontare normative emergenti come l’AI Act o il NIS2.
  • Data4 Academy – il nostro impegno nella ricerca di nuovi talenti: anche quest’anno continueremo nel nostro impegno di sensibilizzazione dei giovani verso il mondo della tecnologia e in particolare dei Data Center. Il nostro programma Data4 Academy ha l’obiettivo di ispirare nuove carriere nel settore dei Data Center grazie a visite guidate presso il nostro campus per mostrare le nostre infrastrutture a istituzioni, studenti e potenziali interessati. Inoltre, ci impegniamo a educare i giovani, stimolando il loro interesse per la tecnologia e i Data Center, e a informare il pubblico sull’importanza e il ruolo essenziale dei Data Center nella vita quotidiana. Questi obiettivi li perseguiamo anche con IDA – l’associazione italiana dei costruttori e operatori di Data Center, di cui siamo membri fondatori – con cui, insieme ad altri player, abbiamo organizzato il “Data Center Day”, il tour partito il 6 novembre dal nostro campus di Cornaredo, allo scopo di avvicinare le nuove generazioni al nostro settore anche in ottica di opportunità lavorative”.