Maura Frusone, Head of B2B Italy di Kaspersky, per capire che anno sarà il 2025 dal punto di vista della cybersecurity e del canale, cercando anche di spiegare come si sta organizzando Kaspersky

Maura Frusone, Head of B2B Italy di Kaspersky
Maura Frusone, Head of B2B Italy di Kaspersky

Kaspersky, leader globale nella cybersecurity e privacy digitale, opera da oltre 25 anni con l’obiettivo di “costruire un mondo più sicuro” proteggendo la tecnologia dai cyber-rischi. Offre soluzioni innovative per aziende, infrastrutture critiche, governi e consumatori, puntando a garantire la “Cyber Immunity”. Con oltre 5.000 professionisti e un forte focus su ricerca e sviluppo, ha protetto un miliardo di dispositivi in più di 200 Paesi. Utilizza intelligenza artificiale per rilevare minacce sofisticate e promuove la trasparenza attraverso iniziative come la Global Transparency Initiative. Kaspersky dispone di cinque Expertise Centers e collabora con enti di sicurezza, agenzie governative e progetti educativi per promuovere la sicurezza online.

Abbiamo parlato con Maura Frusone, Head of B2B Italy di Kaspersky, per capire che anno sarà il 2025 dal punto di vista della cybersecurity e del canale, cercando anche di spiegare come si sta organizzando Kaspersky.

Per il nuovo anno quali prevedete che saranno le tecnologie più dirompenti per le aziende?

“L’Intelligenza Artificiale (IA) sarà la tecnologia più dirompente, grazie alla sua capacità di ottimizzare flussi di lavoro, comunicazioni e attività aziendali. L’adozione sarà accelerata dall’integrazione di funzionalità IA nei sistemi operativi mobili più diffusi. Sul fronte normativo, l’entrata in vigore della direttiva NIS2 richiederà alle aziende dei settori strategici e alle loro filiere di adottare misure per mitigare i rischi informatici e garantire la sicurezza delle infrastrutture digitali”.

Quali sono le opportunità che portano per voi come azienda e per il vostro canale?

“L’adozione dell’IA porta con sé nuove opportunità, ma anche sfide sul fronte della sicurezza informatica. Tra queste, spicca la crescente sofisticazione dei deepfake personalizzati, che rischiano di diffondersi in assenza di strumenti di rilevamento affidabili. Per affrontare questi rischi, sarà essenziale sensibilizzare e formare il personale aziendale, ad esempio sull’uso consapevole dei dati aziendali su piattaforme IA aperte o sull’identificazione di contenuti manipolati.

Per il canale, un’opportunità è rappresentata dai servizi di Threat Intelligence, che consentono di mappare le vulnerabilità aziendali, identificare schemi di attacco, deepfake nel dark web o credenziali compromesse. Inoltre, grazie alla soluzione Kaspersky Managed Detection & Reponse, il canale può rispondere alle esigenze delle aziende in termini di monitoraggio e rilevamento automatico delle minacce, offrendo piani di risposta ben definiti per prevenire incidenti”.

Come intendente supportare il canale per cogliere queste nuove opportunità?

“Supportiamo il canale con risorse dedicate, come whitepaper e matrici di prodotto per facilitare l’adozione delle soluzioni di sicurezza richieste dalla direttiva NIS2. Siamo stati tra i primi vendor a organizzare webinar informativi e formativi per aiutare i partner a navigare nella complessità normativa e nella gestione delle crescenti minacce. Kaspersky supporta le aziende con corsi di cybersecurity awareness dedicati sia al personale tecnico IT che agli altri dipendenti, per accrescere la consapevolezza sui rischi informatici e offrire moduli informativi aggiornati sull’evoluzione tecnologica e le minacce correlate.

Inoltre, offriamo programmi “Try&Buy” per accelerare l’introduzione delle nostre tecnologie sul mercato e promuovere una collaborazione più efficace con i partner. Il nostro obiettivo è semplificare il lavoro del canale e aumentare il valore delle soluzioni offerte”.

La vostra azienda invece su cosa punterà? Che obiettivi si è posta e cosa dobbiamo aspettarci?

“Nel 2025, Kaspersky si concentra su obiettivi chiave per rispondere alle esigenze di un mercato in evoluzione. Priorità sarà il potenziamento delle soluzioni gestite di Detection & Response e degli strumenti per la cybersecurity awareness, offrendo un portafoglio completo come Kaspersky NEXT per supportare aziende di ogni dimensione nel prevenire e gestire le minacce informatiche.

Stiamo investendo anche nel settore manifatturiero, che affronta sfide complesse in termini di sicurezza, con un team B2B dedicato e programmi specifici per i partner, inclusi percorsi di certificazione e assessment per integrare soluzioni OT con competenza e autonomia.

Il settore dell’education è un’altra priorità: molte organizzazioni in questo ambito non dispongono di strumenti adeguati contro le nuove minacce tecnologiche. Supportiamo queste realtà sviluppando competenze e sfruttando le opportunità delle innovazioni digitali.

Punteremo inoltre sui modelli MSP/MSSP per offrire efficienza operativa al canale e innovazione al mercato, introducendo soluzioni come Network Detection and Response (NDR), Threat Data Feeds e il nuovo SIEM Kaspersky.

Infine, rafforziamo la presenza territoriale per un dialogo diretto con partner e mercato, rispondendo con soluzioni mirate alle esigenze locali in un contesto tecnologico e normativo in continua evoluzione”.