Livia Foglia, Amministratore Delegato di Health Italia, illustra le tendenze per il 2025 per il suo settore di riferimento, quello dei piani di sanità integrativa per famiglie ed imprese

AI-Livia Foglia, Amministratore Delegato di Health Italia
Livia Foglia, Amministratore Delegato di Health Italia

Come sta evolvendo il mondo sanitario? Cosa dobbiamo aspettarci per il 2025? Risponde a queste domande Livia Foglia, Amministratore Delegato di Health Italia, azienda che promuove la cultura della Salute e della Prevenzione offrendo piani di sanità integrativa per famiglie ed imprese.

Si parla tanto di intelligenza artificiale: quali sono le principali applicazioni che vedremo di questa tecnologia nell’ambito sanitario?

“La tecnologia e in particolare l’intelligenza artificiale (AI) sarà educata per fornire analisi predittive sull’andamento dei rapporti premi/sinistri; in particolare la possibilità di “dialogare” con l’AI inserendo tabelle di vario formato con gli andamenti storici potranno essere la base per una analisi approfondita delle motivazioni che spingono le persone ad utilizzare le coperture assicurative, i fondi sanitari e ovviamente le coperture garantite dalle società di mutuo soccorso. Questa analisi potrà fornire informazioni essenziali che, insieme agli studi attuariali, consentiranno di tarare le coperture in modo consapevole ma soprattutto sostenibili. In termini predittivi sarà quindi possibile calcolare le riserve tecniche con maggiore precisione”.

Quali saranno le tecnologie che, secondo voi di Health Italia, la faranno da padrone?

“L’uso di strumenti legati al mondo della telemedicina in grado di analizzare diversi parametri vitali senza essere invasivi sarà la nuova frontiera della salute. Questi device forniranno una grande quantità di dati che, una volta raccolti, saranno analizzati dalle intelligenze artificiali e forniranno quindi un percorso preventivo di salute personalizzata. L’approccio sarà quindi più olistico, legato ad uno stato di salute nella sua totalità”.

Verso quale direzione avete intenzione si muoverà Health Italia il prossimo anno? Su cosa punterà e come pensa di evolvere la propria strategia per rispondere alle mutate esigenze dei clienti?

“La nostra direzione sarà certamente legata all’uso di piattaforme basate sull’intelligenza artificiale (AI) al fine di migliorare e rendere più veloce il servizio di assistenza verso il cliente. Per questo sarà necessario formare il personale verso l’utilizzo di queste tecnologie e soprattutto ricercare nuove risorse capaci di analizzare grandi quantità di dati. L’evoluzione da noi immaginata è totalmente a favore della prevenzione, del monitoraggio dei principali parametri vitali, della promozione del vivere sano attraverso attività fisica e diete personalizzate. Curarsi prima di questi aspetti significa curarsi meno nel futuro”.