Paolo Pirotta, Responsabile MKT & Comunicazione, Ascom UMS, racconta le principali tendenze per il 2025 in sanità

Paolo Pirotta, Responsabile MKT & Comunicazione, Ascom UMS
Paolo Pirotta, Responsabile MKT & Comunicazione, Ascom UMS

Ascom è un fornitore internazionale di soluzioni ICT focalizzate sul settore sanitario e sui flussi di lavoro in mobilità. La vision di Ascom punta a colmare i gap creati dalle informazioni digitali per facilitare l’adozione delle migliori decisioni possibili, in qualsiasi momento e luogo. “La nostra mission è offrire soluzioni mission-critical in tempo reale in ambienti specifici, caratterizzati da elevata mobilità e requisiti di tempo stringenti – spiega Paolo Pirotta, Responsabile MKT & Comunicazione, Ascom UMS -. Offriamo un portfolio unico di prodotti e soluzioni e le nostre capacità di architettura software per concepire soluzioni per l’integrazione e la mobilitazione che forniscono flussi di lavoro fluidi, completi ed efficienti per l’assistenza sanitaria, così come per i settori industria e retail.

Ascom ha sede a Baar (Svizzera), attività operative in 19 paesi e impiega circa 1.400 persone in tutto il mondo. Le azioni nominative (ASCN) sono quotate alla SIX Swiss Exchange di Zurigo”.

Si parla tanto di intelligenza artificiale: quali sono le principali applicazioni che vedremo di questa tecnologia nell’ambito sanitario?

“L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il settore sanitario, e prevediamo che le sue principali applicazioni nel 2025 possano includere:

  • Supporto alle decisioni cliniche: l’IA analizzerà grandi quantità di dati per fornire raccomandazioni diagnostiche e terapeutiche, migliorando l’accuratezza e la tempestività delle cure.
  • Monitoraggio dei pazienti: attraverso sensori avanzati e algoritmi predittivi, l’IA consentirà un monitoraggio continuo dei parametri vitali, identificando precocemente potenziali complicazioni.
  • Ottimizzazione dei flussi di lavoro: l’IA automatizzerà processi amministrativi e operativi, liberando risorse umane per attività a maggiore valore aggiunto”.

Quali saranno le tecnologie che, secondo voi, la faranno da padrone?

“Nel panorama tecnologico del 2025, riteniamo che domineranno:

  • Piattaforme integrate di comunicazione sanitaria: soluzioni che uniscono dati clinici, comunicazioni e gestione dei flussi di lavoro in un’unica piattaforma interoperabile.
  • Dispositivi mobili avanzati: smartphone e dispositivi indossabili progettati specificamente per ambienti sanitari, che facilitano l’accesso alle informazioni e la comunicazione interna
  • Sistemi di monitoraggio intelligente: tecnologie che combinano sensori e software per fornire un’assistenza personalizzata e migliorare la sicurezza dei pazienti”.

Verso che direzione avete intenzione di muovervi il prossimo anno? Su cosa punterete e come pensate di evolvere la vostra strategia per rispondere alle mutate esigenze dei clienti?

“Nel prossimo anno, in Italia Ascom intende proseguire nel rafforzare la propria posizione nel settore delle soluzioni e del software, con il lancio di nuove piattaforme sanitarie ed enterprise standardizzate e integrate.

Continueremo poi a sviluppare partnership per promuovere la digitalizzazione del settore sanitario italiano attraverso soluzioni come la nostra suite software Digistat.

Perseguire l’innovazione continua si conferma come uno dei nostri obiettivi, che auspichiamo di mettere in pratica investendo in ricerca e sviluppo per anticipare le esigenze dei clienti, migliorando l’efficienza operativa e di conseguenza la qualità delle cure offerte e della vita delle persone.

Adattando la nostra strategia alle evoluzioni del mercato, puntiamo infatti a consolidare la nostra posizione di leader nelle soluzioni ICT per il settore sanitario, offrendo tecnologie all’avanguardia che rispondano alle sfide emergenti e migliorino l’esperienza sia dei pazienti che degli operatori sanitari”.