
AICA – Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico e CONFAO (Consorzio Nazionale per la Formazione, l’Aggiornamento e l’Orientamento) hanno firmato un Protocollo d’Intesa in occasione dell’edizione 2025 di JOB&Orienta, il più importante salone nazionale dedicato a Orientamento, Scuola, Formazione e Lavoro, in programma a Veronafiere fino al 29 novembre. Il protocollo ha l’obiettivo di unire le forze per promuovere l’introduzione consapevole e la diffusione dell’Intelligenza Artificiale nelle scuole e mira a individuare e consolidare percorsi di buone pratiche per l’utilizzo dell’IA nella didattica, facendo leva sulla piattaforma ai4s (Artificial Intelligence for Schools), sviluppata da CONFAO.
“Siamo entusiasti di annunciare la firma di questo importante Protocollo d’Intesa con CONFAO, volto a integrare l’Intelligenza Artificiale (IA) nella formazione di docenti e studenti. Questo progetto è strategico: oggi è indispensabile che sia il corpo docente, sia gli studenti, acquisiscano la capacità di utilizzare in modo consapevole e competente le potenzialità dell’IA. Il nostro impegno si concretizzerà fornendo a tutte le scuole un percorso strutturato che include l’assessment delle competenze digitali, videolezioni e materiale didattico specifico sull’IA, culminando nella certificazione. Inoltre, l’eco del convegno a JOB&Orienta, dove abbiamo presentato la nostra nuova certificazione DigiComp EDU (in imminente accreditamento Accredia), conferma la necessità di questa svolta. I dati emersi sottolineano che l’adozione dell’IA da parte dei docenti – e di riflesso degli studenti – non solo accrescerà la professionalità e la competenza individuale, ma rafforzerà in modo significativo anche la competitività del Sistema Italia nel panorama globale”, commenta il Presidente AICA, Antonio Piva.
“CONFAO ha sviluppato, in qualità di consorzio di scuole, una piattaforma di Intelligenza Artificiale con i seguenti obiettivi: favorire lo sviluppo e la diffusione delle competenze digitali per rendere la trasformazione digitale quanto più completa e inclusiva possibile; insegnare l’IA: conoscere gli elementi fondanti dell’IA dai fondamenti matematici ai riferimenti con le neuroscienze; insegnare con l’IA: saper utilizzare gli strumenti dell’AI in modo appropriato, coerente e produttivo al fine di migliorare l’apprendimento individualizzato degli studenti e infine formare cittadini consapevoli in grado di orientarsi nell’universo dell’AI conoscendone gli aspetti tecnici ed etici. Su queste premesse è stata avviata una sperimentazione che offre ai docenti facilità di utilizzo con personalizzazione delle fonti e possibilità di costruire agenti e quiz per catturare attenzione e migliorare la qualità dell’apprendimento. Per valutare le competenze in entrata e in uscita di docenti e studenti si è deciso di chiedere la collaborazione di AICA, da sempre presente nel tessuto scolastico come ente certificatore”, commenta il Vicepresidente CONFAO, Claudio Pardini.
Obiettivi della collaborazione – Il protocollo prevede una stretta collaborazione tra le due organizzazioni per promuovere la sperimentazione della piattaforma ai4s e monitorare gli stati di avanzamento, oltre a produrre report sui risultati di apprendimento e predisporre manuali di buone pratiche da diffondere presso gli istituti scolastici. La sinergia fra AICA e CONFAO ha inoltre il fine di contribuire alle fasi di valutazione e monitoraggio. In questo senso AICA offrirà il proprio assessment sulle competenze digitali garantendo l’accesso agevolato alle proprie certificazioni (AICA e ICDL).
Il quadro diffuso dall’Osservatorio sulle Competenze Digitali – Un gap recentemente evidenziato dall’Osservatorio sulle Competenze Digitali 2025 – realizzato da AICA insieme ad Anitec-Assinform e Assintel, in collaborazione con Talents Venture – dal quale emerge come l’AI assuma un ruolo importante nel dare forma alla domanda di competenze. Tra le prime dieci skill con la crescita più rapida negli annunci ICT (gennaio–settembre 2024 vs gennaio–settembre 2025) compare, infatti, il Prompt Engineering (+112%), segno dell’evoluzione del mercato verso competenze legate all’introduzione dell’IA nei processi aziendali. Accanto alla domanda di competenze avanzate e di frontiera, tuttavia, permane la necessità di sviluppo di competenze di base. Secondo i dati della rilevazione di AICA riportati all’interno del rapporto e realizzata su un campione di 24.000 persone, solo il 30% degli intervistati raggiunge la sufficienza nelle competenze di base di utilizzo del computer, e appena il 17% nella suite di Office.
Fare scuola nell’era dell’AI – In occasione della rassegna veronese AICA ha organizzato un evento appositamente pensato per approfondire il ruolo dell’AI nella didattica, dal titolo “Fare scuola nell’era dell’AI: docenti, studenti e istituzioni verso una nuova cittadinanza digitale”. Un appuntamento che ha indagato come l’Intelligenza Artificiale può svolgere un ruolo di supporto per docenti e formatori nell’orientamento degli studenti nel loro percorso formativo ed educativo. Ma anche per i docenti stessi per favorire un’innovazione sostenibile e inclusiva secondo le linee guida del MIM sull’AI, educando gli studenti a un suo corretto utilizzo evitando rischi come cyberbullismo e fake news e costruire con istituzioni e famiglie una cittadinanza digitale responsabile.
ICDL Artificial Intelligence – ICDL Artificial Intelligence è una nuova certificazione – riconosciuta in 140 Paesi come tutte le certificazioni ICDL già esistenti – ideata per contribuire a sviluppare una puntuale comprensione dei concetti chiave e del potenziale dell’Intelligenza Artificiale, argomento sempre più cardine nella vita della collettività, in una società sempre più digitale e connessa. Si tratta di un modulo studiato appositamente per professionisti non tecnici, per studenti che desiderano aggiungere conoscenze tecniche generali ai loro studi e, più in generale, per tutti i cittadini interessati a esplorare i principi base di questa tecnologia emergente. L’esame Artificial Intelligence si compone di 20 domande teoriche da completare in 30 minuti. Si considera superata la prova d’esame rispondendo positivamente almeno al 75% delle domande. Il superamento dell’esame permette di ottenere il Certificato ICDL Artificial Intelligence valido in tutto il mondo e spendibile nella scuola e nel lavoro.



























































