
Lo smartphone è ormai parte integrante delle nostre vite quotidiane, e aumenta sempre di più il tempo che passiamo attaccati allo schermo. Avendolo spesso in mano, forse anche quando non si dovrebbe, aumentano anche i rischi di cadute e incidenti.
Ma quali sono e come evitare i rischi più diffusi di rottura del cellulare?
Ad aiutarci a capire le situazioni più a rischio, e magari come evitarle, uno studio elaborato sui dati delle rotture di questa estate dal team di iFix-iPhone.com, network di riparatori specializzati nella riparazione degli smartphone.
Spulciando i dati dello studio si evince innanzitutto che le cause più diffuse di rottura sono quelle da caduta accidentale che sono il 43% del totale, a seguire i danni causati da animali domestici con il 17,3%, e da incidenti sportivi con il 13,9% del totale, seguiti dalle rotture provocate da familiari e amici maldestri con il 9,9%. Un motivo in più per essere gelosi e non lasciare facilmente in mano ad altri il proprio prezioso smartphone.
I danni maggiori sono stati invece arrecati a schermo, batteria, dock di ricarica e circuiti interni per danni da acqua.
I maggiori distratti di questa estate sono stati i 25-34enni, seguiti dai 35-44enni, segno di un maggior uso da parte loro degli smartphone, ma anche di una maggiore distrazione forse a causa dei troppi selfie in posti poco indicati, fattori di maggior rischio di incidente.
Nella gara tra i 2 sessi sono le donne ad avere la peggio: il gentil sesso è infatti responsabile del 58,7% delle cause di rottura contro il 41,7% degli uomini.
I luoghi in cui si sono verificate le maggiori rotture sono la spiaggia più che la montagna, i locali notturni, forse a causa di qualche birra di troppo, in casa e poi sui mezzi pubblici.
“Sorprendente anche il numero di telefoni caduti in mare dai traghetti, forse a causa di qualche selfie di troppo”, racconta Joseph Caruso, responsabile Centro Statistico di iFix-iPhone.com.
Le maggiori rotture di questa estate sono avvenute tra le 9 e le 11 di mattina, la sera tra le 19.30 e le 21.30, probabilmente a causa di distrazioni e stanchezza di fine giornata, poco prima di pranzo tra le 11 e le 13, e la mattina al risveglio, tra le 6 e le 9, probabilmente a causa della ancora poca lucidità.
Lo studio ben dettagliato su come gli italiani hanno rotto il cellulare questa estate è stato possibile grazie alle analisi dei Big Data elaborati dal Centro Statistico di iFix-iPhone.com, un servizio definito “il booking delle riparazioni smartphone e tablet”, con una rete di circa 90 riparatori indipendenti in tutta Italia che tramite una prenotazione gratuita online offrono riparazioni di cellulari e tablet in soli 30 minuti.
“Grazie all’algoritmo proprietario della sede centrale, che raccoglie i dati dei riparatori di tutta Italia, aderenti al circuito, registriamo i dati relativi ad ogni riparazione, e così possiamo raccogliere e trasformare i numeri in statistiche”, racconta ancora Joseph Caruso.
Dallo studio si evince che purtroppo il rischio di rottura del cellulare è sempre dietro l’angolo, soprattutto in frangenti in cui viene a calare l’attenzione.
“Qualche accortezza in più, e qualche selfie in meno, possono evitare sicuramente spiacevoli sorprese” conclude il responsabile del Centro Statistico di iFix-iPhone.com.