Ormai il 5G è parte della nostra quotidianità e non ce ne rendiamo nemmeno conto. Lo usiamo per scaricare i film, per fare delle videochiamate mentre siamo in giro e anche per giocare online. Avere la connessione più stabile ha amplificato il settore del gaming, dai giochi casual alle slot online, oggi basta uno smartphone […]

5G

Ormai il 5G è parte della nostra quotidianità e non ce ne rendiamo nemmeno conto. Lo usiamo per scaricare i film, per fare delle videochiamate mentre siamo in giro e anche per giocare online. Avere la connessione più stabile ha amplificato il settore del gaming, dai giochi casual alle slot online, oggi basta uno smartphone per avere tutto a portata di mano anche quando non c’è il Wi-Fi.

Velocità e latenza: il vero segreto del cambiamento

La prima differenza che possiamo notare è la rapidità con cui abbiamo accesso ai contenuti. Le app si aprono e si sincronizzano al volo, possiamo fare pagamenti contactless in pochi secondi e addirittura lo streaming 4K parte subito senza il buffering. La latenza, cioè il ritardo tra il tocco e la risposta della rete, si è ridotta e questo si sente nelle videochiamate, nelle partite multiplayer e nello scrolling dei social quando carichiamo contenuti pesanti. In Europa, poi, il salto è diventato più uniforme anche fuori dai centri maggiori. La copertura 5G sulle frequenze medie ha raggiunto circa metà del continente già a fine 2024 e nel 2025 stiamo beneficiando di reti più mature e diffuse. In Italia il 5G è offerto da cinque operatori (TIM, Vodafone, WindTre, Iliad e Fastweb).

Casa e lavoro: dal 5G FWA alle collaborazioni senza intoppi

Un cambiamento importante è la banda larga FWA 5G (Fixed Wireless Access). Ha letteralmente portato internet a casa usando il 5G al posto del cavo. È diventata l’alternativa dove la fibra non arriva o arriva male e in molte famiglie fa da principale o da backup alla rete fissa. In pratica, c’è più possibilità di avere una buona connessione domestica senza aspettare i lavori di scavo. Questa stabilità si riflette sul lavoro, le call sono più pulite, le condivisioni dello schermo non danno problemi e gli upload dei file pesanti sono veloci. Anche chi si muove spesso può contare su delle sessioni remote affidabili (VPN, desktop in cloud, strumenti collaborativi). Non parliamo solo di smart working, pensa a chi gestisce i pagamenti in mobilità, fa assistenza sul campo o vende in fiera. Con il 5G, i POS funzionano meglio, gli inventari si aggiornano in tempo reale e i contenuti demo si caricano al primo colpo. In Europa il passo successivo è il 5G Standalone (SA), cioè una rete 5G pura capace di sfruttare appieno le funzioni come la latenza ultra-bassa e il network slicing.

Città, fabbriche e servizi: dove il 5G lavora dietro le quinte

Molte novità non le vediamo, ma ci semplificano la vita:

  • Nelle città, ci sono i sensori più affidabili per il traffico, l’illuminazione e la sicurezza
  • Nei cantieri e nei porti, i droni e i mezzi connessi inviano i video e i dati in tempo reale
  • Nei negozi, l’inventario si aggiorna automaticamente
  • Negli ospedali, i monitoraggi e il teleconsulto sono diventati più fluidi

Sono progetti che sfruttano le reti private 5G per garantire qualità e priorità, senza impattare la rete dei consumatori. Insomma, ci sono meno attese e più continuità. Scarichiamo un aggiornamento mentre siamo sul tram, senza spezzare la videochiamata; guardi una partita in streaming dal parco; giochiamo online con meno lag; carichiamo le storie al primo tentativo anche durante degli eventi affollati. E quando torniamo a casa, se non abbiamo la fibra, l’FWA 5G ci garantisce una connessione domestica più che dignitosa per lo streaming, il lavoro e le console. Sono tutti piccoli pezzi di esperienza che, sommati, cambiano il modo in cui usiamo internet.