Zebra Technologies Corporation ha annunciato oggi i risultati del suo 18° Global Shopper Study. La ricerca evidenzia come l’AI generativa e le soluzioni di automazione stiano emergendo come strumenti fondamentali, con l’87% dei leader del settore retail che ne riconosce l’importanza nelle attività di prevenzione delle perdite.
“Il futuro del retail sarà guidato da chi saprà connettere il mondo fisico e quello digitale attraverso workflow intelligenti,” ha dichiarato Matthew Guiste, Global Retail Technology Strategist di Zebra Technologies. “Grazie all’AI, all’automazione e a workflow ottimizzati, i retailer possono ridurre le perdite e offrire ai consumatori esperienze rapide, fluide e personalizzate in linea con le loro aspettative, sempre più elevate.”
I dati evidenziano un miglioramento della soddisfazione dei consumatori europei per l’esperienza vissuta nel negozio fisico, che sale all’80% (79% a livello globale), superando il 76% registrato lo scorso anno, seppur rimanendo al di sotto dell’84% del 2023. Al contrario, la soddisfazione per le esperienze online continua a calare: scende infatti al 74% (73% a livello globale), rispetto al 76% dello scorso anno e all’82% del 2023.
La ricerca mette in luce anche un’evoluzione nelle priorità dei consumatori. Sebbene convenienza, rapidità e valore continuino a esercitare un forte richiamo, quasi otto persone su dieci danno ancora la precedenza a sconti e promozioni, complice un contesto in cui le pressioni inflazionistiche non accennano a diminuire. Parallelamente, i consumatori europei chiedono standard operativi più elevati e segnalano criticità ricorrenti: dalla scarsa disponibilità dei prodotti (67%) alla presenza di articoli protetti da dispositivi di sicurezza che ostacolano l’acquisto (72%), fino alla mancanza di casse self-checkout (62%)
Connettere i Team in Prima Linea con Tecnologie Avanzate
I retailer riconoscono sempre più il ruolo centrale della tecnologia nel migliorare l’esperienza d’acquisto, poiché la difficoltà ad accedere rapidamente alle informazioni ostacola il lavoro del personale e compromette la qualità del servizio. Secondo lo studio, l’85% degli addetti alla vendita in Europa (88% a livello globale) segnala difficoltà nell’ottenere assistenza o informazioni in tempi rapidi, un dato in crescita rispetto all’84% registrato lo scorso anno.
Fornire la tecnologia adeguata contribuisce a ridurre lo stress e aumentare la soddisfazione sul lavoro. L’87% degli intervistati ritiene che strumenti efficaci rendano il lavoro più piacevole e meno stressante, oltre a permettere di offrire un servizio migliore ai consumatori. Inoltre, l’88% degli addetti europei (90% a livello globale) afferma che la tecnologia giusta consente di svolgere le attività in modo più rapido. Ulteriori approfondimenti sui dati sono disponibili nel post del blog.

Ottimizzare L’Inventario e ridurre le Perdite Restano le Priorità
Le difficoltà nella gestione dell’inventario continuano a incidere sulla soddisfazione dei consumatori e sulla redditività dei retailer. Sebbene si osservi un lieve miglioramento rispetto all’anno precedente (51% nel 2025 contro il 52% nel 2024), oltre la metà dei clienti dichiara di aver lasciato il punto vendita senza tutti gli articoli che intendeva acquistare, spesso a causa di prodotti esauriti o difficili da individuare.
I retailer europei sono consapevoli di queste criticità: l’84% dei decision-maker indica infatti la sincronizzazione in tempo reale dell’inventario come una priorità assoluta per la propria organizzazione. Molti prevedono di adottare nei prossimi cinque anni tecnologie avanzate come la computer vision (61%, 57% a livello globale), l’RFID (51%, 54% a livello globale) e l’AI generativa (49%, 51% a livello globale), considerate strumenti fondamentali per migliorare la visibilità dell’inventario e ridurre lo shrinkage (differenze inventariali) e le perdite.

Incrementare Ricavi e Profitti Grazie a workflow Ottimizzati
Un migliore controllo dell’inventario ha anche un impatto positivo sui profitti dei retailer. Secondo un recente studio di Zebra realizzato in collaborazione con Oxford Economics, dal titolo “Impact of Intelligent Operations”, i retailer hanno registrato un aumento fino a 1.8 punti percentuali in termini di crescita dei ricavi e di redditività grazie al miglioramento del flusso di lavoro prioritario dedicato alla gestione dell’inventario.
Secondo il Global Shopper Study, i decision-maker del settore retail riconoscono l’importanza di questi miglioramenti per sostenere le vendite sia online che in-store. L’ottimizzazione dei processi di inventario è aumentata di nove punti percentuali (38% nel 2025 contro il 29% nel 2024) affermandosi come la principale leva con cui i retailer ritengono di poter aumentare i profitti derivanti dagli ordini online.
L’ottimizzazione dell’inventario si conferma inoltre tra i primi tre fattori che incidono sulla redditività in negozio, al 38%, superata solo dall’automazione per una visibilità dell’inventario più immediata (39%) e dagli annunci digitali in-store e dalle retail media network, che sono saliti al 43% rispetto al 37% dello scorso anno. In questo contento, Zebra ha recentemente acquisito Elo, azienda che offre ai retailer soluzioni per sviluppare le proprie reti di retail media e migliorare l’esperienza del consumatore.




























































