Grazie ad un’offerta tecnologica in grado di soddisfare qualsiasi esigenza dei clienti, di raggiungere l’efficienza operativa, modernizzare i sistemi e ottimizzare i processi, e grazie ad importanti investimenti rivolti ai Partner, Software AG consente alle imprese di innovarsi e differenziarsi dai competitor.

Software AG, azienda fondata in Germania nel 1969, con una presenza significativa in 70 paesi in tutto il mondo, tra cui l’Italia, dove è in netta espansione, si pone come mission quella di consentire alle imprese di raggiungere gli obiettivi di business più velocemente.
Le linee guida sono chiare: soddisfare al meglio le necessità di ogni cliente, espandere il proprio business anche al segmento delle piccole e medie imprese e diffondere la propria leadership di mercato. Non è un caso se l’azienda è stata posizionata diverse volte come un Leader nel Quadrante Magico di Gartner.  Elemento di particolare soddisfazione per Fabio Todaro, VP Sales & Country Representative della filiale italiana.

Come visto dal recente rapporto Assinform, il mercato ICT si sta lentamente risollevando: si tratta di un fenomeno dovuto ad una maggior consistenza di fondi investibili o ad un cambio di mentalità delle imprese?

Entrambi. C’è molta più attenzione all’interno delle aziende grazie soprattutto al “nuovo” ruolo dell’IT, che rappresenta ormai il vero e proprio fulcro dell’innovazione. Da gestore e ottimizzatore dei sistemi, l’IT sta diventando il motore del cambiamento poiché favorisce l’introduzione nelle aziende di tecnologie che aprono opportunità di business prima impensabili, il cui unico limite è la fantasia. Le organizzazioni hanno ripreso quindi ad investire, ma con una maggiore attenzione all’innovazione, elemento chiave per rimanere competitivi e differenziarsi dalla concorrenza.


Fabio Todaro, VP Sales & Country RepresentativeCosa devono fare le imprese per diventare aziende digitali?

È necessario avere coraggio ed assumersene i rischi. Fino ad oggi, infatti, la maggior parte delle imprese ha focalizzato le energie nell’ottimizzazione dei propri sistemi core. Si tratta certamente di un fattore importante e oggi un passo obbligato, ma questo non basta. Ottimizzare non significa digitalizzare. Questo perché ottimizzando non si ottiene una differenziazione rispetto ai competitor. È necessaria la realizzazione di un agility layer che permetta di orchestrare tutte le informazioni, anche quelle destrutturate, che provengono dall’interno e dall’esterno dell’impresa.  Saper raccogliere, gestire e trarre valore dai dati, facendo leva sulle quattro nuove forze del mondo digitale (Social, Cloud Computing, Big Data e Mobility), consente alle aziende di disporre di una marcia in più e distinguersi rispetto ai concorrenti.

Cosa caratterizzerà le aziende nel prossimo futuro?

Il real time. Riuscire a catturare, gestire ed analizzare i grandi volumi di dati in tempo reale permetterà risultati ancora migliori di quanto avviene oggi “soltanto” abbracciando le nuove tecnologie. Avviare una strategia in modo tempestivo consentirà di essere ancora più efficaci e soddisfare le sempre mutevoli esigenze della clientela. Giocare d’anticipo per ottenere un vantaggio competitivo quindi.

Come si colloca Software AG in questo contesto?

Ci siamo preoccupati di differenziarci dai tradizionali software vendor focalizzati sui cosiddetti systems of record (ERP, applicazioni transazionali e gestionali, ecc.). Il nostro obiettivo non è, infatti, quello di ottimizzare i suddetti silos applicativi, ma sviluppare un layer, ovvero uno strato intermedio – da noi definito Digital Business Platform – che consente di orchestrare le informazioni che provengono dai diversi silos applicativi. E lo facciamo con una tecnologia in grado di gestire e correlare grandi volumi di dati, eventi complessi e il tutto in tempo reale. 

Quale è la strategia della società in Italia?

In Italia siamo azienda di riferimento per i Key Account con particolare attenzione al mondo bancario, retail, telco e manufacturing, ma vantiamo anche di una forte presenza nel mercato delle piccole e medie imprese, di cui il nostro Paese è molto ricco.

Dove si indirizzeranno gli investimenti di Software AG nei prossimi mesi?

Sono rivolti ad una migliore copertura sia sui nostri clienti attraverso il potenziamento della struttura di vendita sia diretta che indiretta, tramite partner. Sono, infatti, previsti forti investimenti per arricchire ulteriormente il nostro ecosistema di partner, che si compone sia di grandi system integrator che di società di consulenza, ma anche di realtà più piccole e attive a livello locale. Anche grazie a questo tipo di alleanze, Software AG è in grado di offrire soluzioni integrate e pensate appositamente per soddisfare le specifiche esigenze delle aziende, sulle quali adattiamo la nostra tecnologia.