Con dispositivi multipli da connettere simultaneamente, i sistemi WiFi Mesh superano i limiti dei router tradizionali

Sistemi WiFi Mesh

Streaming, TV, gaming, musica: sono solo alcune delle tante attività che svolgiamo online, con un numero sempre maggiore di dispositivi connessi contemporaneamente, che richiedono flussi di dati molto più elevati. Gli utenti italiani stanno ormai acquistando consapevolezza dei limiti del classico modem e sono alla ricerca di nuove soluzioni, alternative e complete, come ad esempio i sistemi WiFi Mesh: kit composti da dispositivi (simili a router) che comunicano tra loro via WiFi e creano un’unica rete – in maniera immediata – in modo da avere una copertura completa in tutta la casa.

I sistemi Mesh sono presenti sul mercato mondiale da circa due anni. Analizzando i dati di mercato di GFK, in Europa si registrano già quote molto importanti: in UK, i Sistemi WiFi sono già la seconda categoria del mercato networking e rappresentano quasi il 25% del volume d’affari. Prendendo in considerazione l’intero mercato dei Sistemi WiFi in Europa, i primi 5 mesi del 2018 hanno registrato una crescita pari al 160% rispetto allo stesso periodo del 2017.

Secondo Ivan Tonon, Senior Product Marketing Manager di Netgear: “Se consideriamo il mercato italiano del networking vediamo che da inizio anno è calato del 24% rispetto allo stesso periodo del 2017, principalmente a causa del calo di vendite dei modem DSL. In base alle nostre previsioni, nei prossimi anni la categoria dei sistemi WiFi sarà determinante per un mercato che al momento non dà segnali di ripresa, arrivando entro il 2020 ad un volume di affari pari a quello dei modem DSL.”

Questa tendenza del mercato del networking e dei sistemi WiFi è basata su due fattori esogeni principali: espansione della banda larga e utilizzo di internet.

In Italia, i più recenti dati Agcom evidenziano, infatti, che negli ultimi 12 mesi i collegamenti ultra-broadband (dai 30Mbps in su) sono aumentati del 93%, arrivando a superare i 4.5 milioni di accessi.

Dal punto di vista dell’utilizzo di internet, il 73% della popolazione totale ha dichiarato di utilizzare internet e più della metà (39 milioni di persone) afferma di connettersi ad internet soprattutto da dispositivi mobile.

Lo scenario che si prospetta all’utente, in questo mercato in continua evoluzione, è proprio quello di trovarsi davanti a una vasta scelta di dispositivi da acquistare che risolvono il problema di connessione WiFi, tra cui non sempre è facile scegliere e che possono risultare anche difficili da installare. È proprio per rispondere a questa esigenza di mercato che nascono i sistemi WiFi Mesh, nel cui settore Netgear è pioniera, in grado di offrire agli utenti una molteplicità di vantaggi, sotto ogni aspetto:

  • Soluzione completa: un’unica tipologia di prodotto in grado di rispondere alle esigenze di tutti.
  • Installazione veloce: non serve essere esperti, si utilizza un’app per l’installazione e non serve alcun tipo di cablaggio.
  • Facile scelta del kit giusto: in base alle dimensioni di casa e al numero di piani.
  • Tecnologia Mesh: unica rete WiFi (con un unico nome di rete) in tutta la casa che si traduce nella possibilità, ad esempio, di visualizzare video senza interruzioni quando ci si sposta nell’ambiente domestico.

Netgear è stata la prima azienda a rendere disponibile sul mercato italiano un sistema WiFi tri-band Mesh: Orbi. In occasione di IFA 2016, l’azienda ha presentato questa tecnologia innovativa e, nel corso del tempo, ha continuato ad aggiornare la propria offerta, per rispondere in modo sempre più puntuale alle differenti esigenze degli utenti.

A distanza di due anni, il mercato delle soluzioni WiFi Mesh è diventato più affollato e ha visto l’ingresso di nuovi player: nonostante quest’aumento di offerta, Netgear si conferma leader di mercato (dati GFK, maggio 2018) in questo tipo di tecnologia, forte di una pluriennale esperienza e di un know-how tecnologico all’avanguardia.