Con il patrocinio di Comune di Genova e Amiu, l’hackathon vuole supportare la lotta agli abusi nel conferimento dei rifiuti urbani

Fondi strutturali: migliorare i controlli di primo livello

Dal 20 settembre al 4 novembre, Genova ospiterà PARTY CLOUD CHALLENGE PER GENOVA, con il sostegno di IBM Italia, Dock Joined in Tech, LifeGate Consulting e Codemotion ed il supporto di Comune di Genova e Amiu. Un Hackathon per rendere più efficace la lotta agli abusi nel conferimento dei rifiuti urbani, in particolare di quelli ingombranti dismessi in zone non autorizzate generando degrado e disagi.

Il lancio del challenge online è avvenuto ieri alle 19 a Milano, in occasione dell’IBM Party Cloud.

Il contest prevede lo sviluppo di un prototipo di applicazione informatica su piattaforma IBM Cloud che, tramite software e algoritmi di image recognition, permetta l’individuazione di eventuali abusi e la loro segnalazione in tempo reale tramite sms e altri strumenti. Le schede di segnalazione dovranno contenere vari elementi fra cui: foto/geolocalizzazione, il tipo di rifiuto ingombrante evidenziandone l’eventuale pericolosità, informazioni su chi ha scaricato il rifiuto ingombrante, rilevazione di anomalie.

Il termine per iscriversi scadrà il 4 novembre ed entro il 18 dello stesso mese la giuria valuterà i lavori secondo i seguenti criteri: utilità e valore dell’applicazione proposta, la sua attinenza al challenge, l’esecuzione tecnica e la presenza di uno schema architetturale dell’applicazione, il suo design, user experience, creatività e innovatività.

Al vincitore del PARTY CLOUD CHALLENGE PER GENOVA sarà corrisposta una somma di 3000 euro in buoni acquisto di Amazon.

“Ringrazio IBM, Dock Joined in Tech e tutti i soggetti coinvolti per l’opportunità e per l’aiuto concreto che sarà fornito da questa iniziativa – dichiara Matteo Campora, assessore all’ambiente e rifiuti. Il Comune di Genova ritiene imprescindibile il binomio pubblico-privato per migliorare la vita nella nostra città.”