L’azienda ha raddoppiato il fatturato in 2 anni, grazie ad acquisizioni e investimenti in innovazione

Entusiasmo, ricerca e innovazione. Sono questi i pilastri su cui si fonda il Gruppo RES, realtà 100% italiana, ma dallo spirito internazionale ed attiva nel mercato digitale da 30 anni. L’azienda, che ora conta 120 lavoratori e una 40ina di collaboratori, nel 2014 ha deciso di uscire dal proprio mercato di riferimento (mainfraime), allargando sempre più la propria offerta prodotti e di conseguenza anche i mercati di riferimento (Finance, servizi, PA, grande distribuzione, università, industria e Utility). Oltre quindi ad essere uscito dalla nicchia che il Gruppo si era creato nel settore finanziario, RES ha ampliato il proprio raggio d’azione rinforzando il mercato nordamericano, aprendo in Asia e Sud America, con trattive avviate anche in Argentina e Cile.

È dal 1987 che RES lavora con passione ed entusiasmo nel mercato IT e lo stesso farà nei prossimi anni. I risultati raggiunti non devono infatti essere considerati come un traguardo, ma il punto intermedio di una strategia di lungo periodo che ci porterà ad offrire una gamma di soluzioni e servizi sempre più completi ed integrati ai nostri clienti” ha spiegato Mario Bonelli, Presidente del Gruppo RES che ha illustrato il piano d’azione dell’azienda Milanese (2014-2021) che ad oggi le ha già permesso di raddoppiare il fatturato in soli 2 anni.

Il percorso di crescita del Gruppo deriva da una duplice strategia: da una parte valorizzare le competenze interne attraverso investimenti in ricerca e sviluppo e dall’altra l’ottenimento di nuove capabilities mediante un percorso di acquisizioni. “Non c’è crescita senza innovazione e rimanendo chiusi nel proprio mercato di nicchia, per quanto si possa farlo bene. ” ha sottolineato Mario Bonelli.

Lato acquisizioni, dopo l’entrata nel territorio americano avvenuto nel 2002, il Gruppo RES ha acquistato o creato 8 tra intere organizzazioni o rami d’azienda tra cui LoB Servizi Professionali, shouter, RES Academy,  PGB (servizi professionali e system integration), U.Go! / Ride, Datatrade/ Dataquantex e G2 (attiva nella progettazione e commercializzazione di software). Ultima arrivata nel Gruppo RES è Freedata, azienda milanese che si occupa di digital marketing ed analisi strategica data-driven. In una prima fase saranno ottimizzati i servizi di Freedata, per poi favorire  lo sviluppo di veri e propri prodotti da lanciare sul mercato.

Il successo del Gruppo deriva dal fatto che tutte le 8 realtà di cui è costituito, operano come se fossero un’unica rete di imprese che lavorano sinergicamente tra loro. Il cuore pulsante del Gruppo riguarda però la presenza di un comune progetto di ricerca e sviluppo verso cui negli ultimi 3 anni è stato stanziato 1 milione e 400 mila euro di budget” ha spiegato Mario Bonelli.

Sotto il profilo dell’offerta infatti, una grossa spinta proviene dagli studi e ricerche portati avanti dal laboratorio RIDS (RES  Institute for Data Science) realizzato in collaborazione con l’Università di Pavia ed attivo in tematiche come Data Risk management, nell’estrazione di informazioni dai testi, nell’implementazione di modelli per la previsione di eventi rari e nella creazione di modelli innovativi per lo studio di fenomeni di corruzione ed operazioni sospette nell’ambito del riciclaggio. Non solo: RES collabora anche con l’Università di Bergamo e, attraverso RES Academy, supporta le iniziative di giovani imprenditori che possono così veder nascere le proprie startup.

Idee chiare anche per il futuro: il 2018 vedrà il consolidamento dell’intero gruppo, con una migliore organizzazione delle varie strutture che aumenteranno le loro sinergie con anche iniziative comuni. Nei prossimi anni il Gruppo entrerà in nuovi mercati grazie ad altre acquisizioni e ai risultati degli investimenti in ricerca e sviluppo

Quotarsi in Borsa? “E’ ancora presto” ha risposto Mario Bonelli.