SAS e l’International Institute for Applied Systems Analysis uniscono le loro forze per proteggere il pianeta grazie al crowdsourcing

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SAS e l’International Institute for Applied Systems Analysis (IIASA) stanno implementando soluzioni di intelligenza artificiale (IA) in modalità crowdsourcing per aiutare a comprendere meglio il nostro pianeta ed intervenire sulle questioni più urgenti per l’umanità. L’Istituto ha posto sotto i riflettori la questione della deforestazione e di come comprendere meglio l’applicazione dell’IA per chiarire l’interconnessione degli ecosistemi terrestri. Oggi i nostri sistemi stanno cambiando rapidamente, avvicinandosi a livelli che superano le esperienze umane esistenti, la comprensione scientifica e le capacità di modellazione tradizionali, rendendo sempre più difficile per gli esseri umani intervenire in modo efficiente, efficace e tempestivo.

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“L’urgenza necessaria per affrontare queste trasformazioni richiede l’applicazione delle migliori soluzioni tecnologiche. Ecco perché ci siamo rivolti a SAS”, ha dichiarato Albert van Jaarsveld, CEO di IIASA. “Combinando la potenza delle nostre piattaforme di ricerca sulle scienze ambientali, le tecnologie di Intelligenza Artificiale e di computer vision di SAS e il potere intellettuale dei cittadini interessati, possiamo sviluppare modelli di intelligenza artificiale in grado di aumentare in modo esponenziale il valore delle intuizioni umane, per fornire una valutazione quasi in tempo reale del cambiamento ambientale globale”.

Lo sviluppo di un modello di intelligenza artificiale inizia con l’intelligenza umana. Per questo progetto contro la deforestazione, SAS e IIASA stanno lanciando insieme un’applicazione online in modalità crowdsourcing per raccogliere l’intelligenza collettiva delle persone. Dagli scienziati agli studenti, dagli ingegneri ai data scientist ognuno può prenderne parte rivedendo e giudicando le immagini della foresta pluviale.

“Poiché l’analisi delle immagini è un primo passo importante per la valutazione e la proiezione accurata della deforestazione, chiediamo alle persone di vedere ciò che la tecnologia non può vedere, esaminando immagini provenienti da tutto il mondo”, ha detto van Jaarsveld. “Il crowdsourcing aiuta a migliorare gli algoritmi di IA, accelerando ciò che prima richiedeva anni di analisi, contribuendo così a guidare risposte importanti per proteggere più rapidamente le nostre foreste”.

Segnalando le aree che hanno visto segni di un’attività umana, si contribuisce a rendere i modelli di IA più intelligenti. Ad esempio, è facile per un essere umano distinguere tra una strada (che segnala l’impatto umano) e un fiume, ma un modello di IA non conoscerà la differenza fino a quando non otterrà una formazione sufficiente attraverso l’apprendimento dalle osservazioni umane. Inoltre, i risultati del modello assicurano che l’applicazione di crowdsourcing focalizzi l’attenzione delle persone dove la loro competenza è più necessaria. Il modello permetterà di aumentare l’efficienza di una forza umana volontaria per un’ampia gamma di progetti volti a monitorare e misurare importanti questioni di cambiamento globale.