Il dropshipping riduce moltissimo i costi di un eCommerce: non si anticipano soldi per la merce e non si devono gestire logistica e magazzino

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Il software della startup Yakkyofy rivoluziona il modo di fare eCommerce, automatizzando completamente il processo di approvvigionamento e logistica di un negozio online in dropshipping.

Oggi il 33% di tutti gli acquisti effettuati online, che nel 2018 sono stati pari a 2842 miliardi di dollari, sono spediti con un metodo di rifornimento chiamato dropshipping.

Il dropshipping permette al proprietario di un negozio online di vendere merce che non possiede fisicamente, ma di inviare i suoi ordini ad un fornitore che spedisce i prodotti in sua vece al suo cliente finale.

Questo riduce moltissimo i costi di apertura e gestione di un eCommerce perché non si ha bisogno di anticipare soldi per la merce o di gestire logistica o magazzino.

Ovviamente tutte queste attività prevedono un notevole scambio di informazioni tra il fornitore e il venditore: il venditore deve sapere quali prodotti possono essere spediti in dropshipping, avere foto e caratteristiche degli articoli selezionati, mentre il fornitore deve ricevere tutti i dati degli ordini giornalmente per organizzarne le spedizioni e poi resi, rimborsi etc…

Yakkyofy ha subito compreso le potenzialità di questo mercato, che nel 2018 ha generato oltre $980 miliardi di fatturato, ma ha anche recepito tutte le difficoltà e i problemi incontrati dai dropshipper. Così, nel settembre 2018, ha lanciato un software che permette di automatizzare completamente tutta la gestione di un negozio in dropshipping: dalla ricerca prodotto, allo scambio di info tra venditore e fornitore, dall’evasione degli ordini alla spedizione della merce.

Grazie a questo software, Yakkyofy ha già acquisito più di 200 clienti in 18 paesi del mondo e ha spedito più di 160.000 prodotti in più di 100 nazioni diverse chiudendo il 2019 con oltre €2 milioni di fatturato.

“Ma non è finita qui aggiunge Giovanni Conforti, CEO e Founder di Yakkyofy, grazie ad un algoritmo proprietario di image recognition, per il quale abbiamo già richiesto un brevetto e che oggi stiamo testando, saremo presto in grado di offrire ai nostri clienti una tecnologia unica sul mercato e veramente disruptive che permetterà di tagliare considerevolmente i tempi di attesa per i preventivi dei prodotti ed in questo modo incrementare ancora di più il numero dei clienti che la struttura può gestire.”

Ovviamente per continuare a crescere, Yakkyofy, startup accelerata da Luiss Enlabs e parte del portafoglio di LVenture Group, ha bisogno di nuovi fondi da investire in ricerca e sviluppo per migliorare la sua tecnologia, in logistica per aprire un magazzino più grande ed efficiente in Cina e in marketing per promuoversi a livello internazionale.

Per questo, oggi, ha deciso di avvalersi dello strumento dell’equity crowdfunding, attivando una campagna su Mamacrowd e aprendo la propria compagine a chi vorrà entrarvi come nuovo socio. Il processo è semplice: è sufficiente registrarsi sul sito Mamacrowd.com, visitare la pagina dedicata al progetto Yakkyofy (in cui è possibile trovare le informazioni e i documenti economici, come il business plan) e scegliere quanto investire.

In quanto regolarmente registrata come startup innovativa l’investimento è detraibile al 30% dalle tasse, sia per persone fisiche che giuridiche.