I progetti riguardano forme innovative di mobilità, gestione dei beni pubblici, valorizzazione di beni e attività culturali e dei servizi innovativi per la cittadinanza

Mobility Boost: la fase 2 e la mobilità del futuro

Il Ministero dello Sviluppo economico, dopo aver siglato la Convenzione per la creazione della prima Casa delle tecnologie emergenti con la città di Matera, mette un altro tassello nell’ambito delle attività relative al Programma di supporto alle tecnologie approvando la graduatoria finale dei progetti presentati per la sperimentazione, ricerca applicata e trasferimento tecnologico, basati sull’utilizzo di tecnologie quali Blockchain, Intelligenza Artificiale (AI), Internet delle cose (IoT), collegate allo sviluppo delle reti di nuova generazione 5G.

I 6 progetti, ammessi al finanziamento per un importo complessivo di oltre 4 milioni di euro, riguardano la sperimentazione di forme innovative di mobilità, gestione dei beni pubblici, valorizzazione di beni e attività culturali e dei servizi innovativi per la cittadinanza, proposti dal Comune di Catanzaro, dalle Università di Cagliari, Cassino e Bari, dall’Agid e dalla SIAE.

“Si tratta di un ulteriore passo in avanti nel percorso di sperimentazione delle tecnologie emergenti avviato dal MiSE che vede il nostro Paese in prima linea a livello europeo, ha dichiarato il Ministro Stefano Patuanelli. Puntiamo molto sui progetti presentati dai Comuni e dagli Enti di ricerca ammessi al finanziamento come volano per la creazione di nuovi servizi in settori strategici per l’economia del nostro Paese e per il benessere dei cittadini.”