Una recente ricerca focalizzata sull’elettronica di consumo mostra gli effetti di regolamentazioni asimmetriche nella vendita online

La Concorrenza Asimmetrica: la Web Tax non basta

Le strutture organizzative del commercio stanno radicalmente cambianto a seguito della diffusione delle piattaforme multinazionali di intermediazione commerciale online. Affinché queste trasformazioni possano rappresentare una vera opportunità – non solo per i consumatori ma anche e soprattutto per il Paese – è necessario eliminare le asimmetrie competitive. La Concorrenza Asimmetrica, ricerca promossa da Aires e Ancra Confcommercio con un focus particolare sul settore dell’elettronica di consumo, si propone di esplorare le aree in cui la mancanza di parità di condizioni sta creando distorsioni della concorrenza e danni per tutta la collettività.

La ricerca, realizzata dal professor Gambaro – docente di Economia presso l’Università Statale di Milano – è dunque una interessante fotografia della situazione sopra descritta.

Il Mercato dell’Elettronica di Consumo è tra i settori che più subiscono questa situazione di concorrenza asimmetrica e per il quale il problema si pone in maniera particolarmente stringente. Ogni anno gli Italiani spendono in prodotti elettrici ed elettronici (compresi i giocattoli) – dato Gfk 2018 – quasi 18 miliardi di Euro, di cui circa il 18% venduti tramite canali online, pari a 3,2 miliardi di Euro. Di questi oltre 3 miliardi, circa il 60%, sono generati da vendite che transitano attraverso piattaforme multinazionali di intermediazione digitale, e ovviamente queste percentuali sono destinate a ampliarsi.

Al netto della Web Tax, tema estremamente attuale e dibattuto quando si pensa alla vendita online, sono numerose le discrasie evidenti nel confronto non tra commercio tradizionale e commercio elettronico, ma tra moderni rivenditori omnicanale e piattaforme multinazionali di intermediazione online.

La Web Tax dunque non esaurisce il tema della regolamentazione delle piattaforme multinazionali di intermediazione online, anzi è solo uno dei molti profili critici di una situazione per la quale è necessario intervenire non solo a livello fiscale ma anche e soprattutto dal punto di vista delle norme di sistema e di politica economica.