Sono 258, provenienti da 49 diversi paesi di tutto il mondo, le startup che si sono candidate a partecipare al Kaspersky Open Innovation Program. 12 di loro (provenienti da Israele, Spagna, Inghilterra, Irlanda, Singapore, Germania e Francia) sono arrivate in finale e hanno avuto l’occasione di presentare i loro progetti al Demo Day durante l’Open Innovation Summit, svoltosi ieri (10 ottobre) a Milano, davanti alla giuria di esperti che ha scelto i 4 vincitori: la spagnola Enigmedia, le israeliane Enigmatos e Naboo, e l’irlandese Sedicii.
L’iniziativa è stata lanciata da Kaspersky lo scorso maggio con l’obiettivo di promuovere la collaborazione con le startup tecnologiche più innovative in quattro aree: Transportation, Blockchain, IIoT e Anti fraud.
Le startup vincitrici
Enigmedia, vincitrice nella categoria IIoT, sviluppa soluzioni tecnologiche che consentono la crittografia delle informazioni in tempo reale. Fondata nel 2011 da Gerard Vidal e Iker Hernández García, ha sede a San Sebastian nei Paesi Baschi, Spagna. I prodotti di sicurezza di Enigmedia si rivolgono a diversi settori come infrastrutture critiche, industrie manifatturiere, Industria 4.0, smart building e comunicazioni.
Enigmatos, startup israeliana vincitrice nella categoria Transportation, fornisce soluzioni alla crescente minaccia di hacking dei veicoli. Caricando tutti i dati di comunicazione dei veicoli nel proprio cloud e applicando algoritmi proprietari di machine learning, Enigmatos è in grado di generare la firma unica di ogni veicolo, il Deep Car Identity Profiling.
Anche Naboo, vincitrice nella categoria Blockchain, ha sede in Israele. Sfruttando l’intelligence open-source, i feed delle società di sicurezza informatica e gli eventi della blockchain, Naboo può determinare se un portafoglio è stato coinvolto in attività sospette e illecite e compilare un punteggio di rischio per il cliente.
Sedicii, vincitrice nella categoria Anti-fraud, ha sede in Irlanda. Sedicii ha sviluppato e brevettato una tecnologia basata sul protocollo Zero Knowledge Proof che elimina la trasmissione, la memorizzazione e l’esposizione dei dati degli utenti privati durante l’autenticazione o la verifica dell’identità, riducendo così il furto di identità, l’impersonificazione e le frodi derivanti dal furto di identità.
Dopo la premiazione, il lavoro con le startup selezionate sarà effettuato secondo uno dei tre scenari seguenti: un lancio congiunto del prodotto sul mercato attraverso il canale di Kaspersky e senza branding; un’alleanza tecnologica alimentata da Kaspersky; oppure un progetto pilota in cui il prodotto di una startup verrà lanciato insieme alle soluzioni Kaspersky. L’approccio migliore verrà adottato in base alle singole startup.
Kaspersky supervisionerà la qualità del prodotto finale e la sua conformità alle richieste dei clienti, a prescindere dal tipo di collaborazione scelta e in caso di collaborazione “white label”, la responsabilità della qualità del prodotto finale ricadrà interamente su Kaspersky.
Le collaborazioni verranno avviate entro la fine del 2019.
“Gli innovatori credono nelle loro idee. Kaspersky li aiuta a trasformarle in realtà” – Vitaly Mzokov, Head of Innovaton Hub, Kaspersky.
Le aree tematiche
Le quattro aree tematiche scelte per l’Open Innovation Program sono quelle che suscitano maggiore interesse da parte dei clienti, e in cui Kaspersky sta già implementando delle soluzioni. Due esempi su tutti: Polys, il sistema di voto basato sulla blockchain, e la soluzione Anti-Cheat per gli eSport.
Polys è stato scelto dal network europeo dei centri scientifici e dei musei Ecsite per gestire le votazioni durante la propria riunione annuale.
“Il team di Polys, grazie al loro sistema di votazioni affidabile, sicuro e facile da utilizzare ha consentito di portare l’Annual General Meeting ad un livello superiore. Il sistema ci ha permesso di votare in modo più semplice, veloce ed efficiente”, ha affermato Catherine Franche, Executive Director di Ecsite.
In occasione di The StarLadder Berlin Major 2019, lo scorso 7 settembre, l’azienda ha poi presentato una versione beta della propria soluzione Kaspersky Anti-Cheat che permette agli organizzatori dei tornei di combattere frodi nel gaming online. Le irregolarità possono essere rilevate in tempo reale e i clienti possono decidere di prendere provvedimenti disciplinari.
Alexander Chegrinez, Chief Business Development Officer di StarLadder, ha dichiarato: “Molti giocatori possono comportarsi in modo scorretto per guadagnare denaro a seconda del posizionamento in gara o per qualificarsi nei tornei. Siamo fiduciosi che la soluzione Kaspersky Anti-Cheat porterà più giocatori sulla piattaforma StarLadder e promuoverà una gaming community più sana.”
