L’85% degli italiani procede ad un acquisto in store solo dopo aver raccolto informazioni sul web; +16% rispetto al 2018

Spazi logistici: nel 2025 serviranno 298 milioni di metri quadri

Secondo AJ-Com.Net, gli italiani vanno matti per l’info-commerce – la ricerca di informazioni sul web prima di effettuare un acquisto in store. “Oggi l’85% delle persone che compra in negozio si informa prima su Internet puntualizzano i responsabili di AJCOM.

Ed è proprio grazie a questo fenomeno che l’e-commerce, includendo l’indotto, quindi i prodotti scelti online ma acquistati nei negozi tradizionali, arriva quest’anno a sommare un valore di 88 miliardi di euro.

Snocciolando i dati, si tratta di ben 34 miliardi di euro per gli acquisti online e di altri 54 miliardi di euro per gli acquisti nei negozi “fisici” dopo essersi informati sul web.

“Un aumento considerevole che ha delle profonde implicazioni per tutti coloro che vendono al consumatore, anche se non online. È quindi fondamentale adottare strategie per intercettare i clienti mentre si informano sul web e questo vale anche per le grandi aziende e per i professionisti” sostengono i responsabili di AJ-Com.Net.

Negli ultimi 10 anni sono spariti oltre 68.000 punti vendita in sede fissa, ecco allora che, paradossalmente, il web potrà salvare il commercio tradizionale, invertendo questa tendenza.

Anche per chi opera offline diventa indispensabile destinare risorse alla promozione online ed approfittare così di questa importante opportunità del mercato.

Come si investe nel 2019 sull’online? “La tendenza vede un forte calo degli investimenti sui motori di ricerca (-40% del budget) ed una crescita del 22% per gli Uffici Stampa mirati alle testate online (article marketing), del 18% per i social network e del 14% per l’email marketing” rispondono gli analisti di AJCOM.

E proprio in queste tre direzioni si concentrano i nuovi servizi di AJCOM, consentendo alle aziende ed ai professionisti di contare con maggiori strumenti per far crescere il business ed aumentare la propria visibilità sui media e sul web, garantendo risultati misurabili per promuovere prodotti e servizi o per diffondere il proprio pensiero o la propria opera.

“Abbiamo creato servizi “ad hoc” accessibili alle imprese di qualunque dimensione, agli enti associativi, alle missioni diplomatiche ed ai professionisti, mettendo in campo le nostre competenze manageriali di alto livello nell’ambito della comunicazione”: così i responsabili di AJCOM spiegano i nuovi servizi su misura, proposti nella versione “ad hoc 48” oppure -per chi vuole optare per una minore intensità dei flussi informativi- “ad hoc 24” o ancora “ad hoc 12”.

I risultati attesi? «Nel caso dell’opzione Ad Hoc 48 da 48 comunicati stampa annui si prevedono circa 2.000 pubblicazioni totali nell’arco dell’intero anno, di cui 200 sulla carta stampata e 1.800 sull’online» rispondono i responsabili.

Questo significa poter essere ripresi ogni mese 160 volte, rimanendo incluse nei servizi Ad Hoc anche tutte le attività di media relation necessarie a mantenere buoni contatti con la stampa per conto dell’azienda, dell’ente associativo o diplomatico e del professionista, i recall telefonici di sensibilizzazione, la disponibilità di un numero di telefono cellulare, gli eventuali approfondimenti e risposte alle specifiche richieste dei giornalisti.

“I costi medi per ogni uscita sono di gran lunga inferiori a singole trattative svolte direttamente con le testate” spiegano gli analisti di AJ-Com.Net.

I nuovi servizi Ad Hoc sono affidati a giornalisti professionisti ed esperti perfettamente a conoscenza delle problematiche specifiche di ogni settore e nascono come evoluzione dei servizi “su misura” di AJCOM, andando quindi a completare un’offerta di comunicazione che spazia dai classici servizi di Ufficio Stampa ai servizi di Web Marketing.

Il servizio Ad Hoc 48 include 192 testi derivati diffusi attraverso news delivery a giornalisti ed influencer, newsletter a imprenditori e professionisti top e canali sociali, prevalentemente Instagram e Facebook.

La diffusione base è di 4 comunicati stampa al mese con l’obiettivo di raggiungere 160 uscite-pubblicazioni mensili. Il target è composto da 40.000 giornalisti ed 8.000 influencer e trendsetter.