Cisco introduce nuove funzionalità in Webex che sfruttano l’intelligenza artificiale e propongono una nuova concezione di cognitive collaboration

Michele Dalmazzoni, Collaboration & Industry Digitisation Leader at Cisco EMEAR South
Michele Dalmazzoni, Collaboration & Industry Digitisation Leader at Cisco EMEAR South

Cisco rinnova Cisco Webex per soddisfare le sempre maggiori esigenze delle aziende di collaborare a distanza.

Cambiano infatti gli spazi di lavoro e le modalità di lavorare con una predilezione sempre più spinta verso forme di videocollaboration che permettono di ottimizzare il tempo, le risorse e anche di risparmiare.

Spazio all’immaginazione

Immaginate quindi di entrare in una sala meeting e trovare lo schermo a muro che vi accoglie con un saluto personalizzato, che vi supporta nelle chiamate selezionando tra la directory dei contatti quelli che più probabilmente volete contattare.

Uno schermo che è collegato al vostro calendario e sa perfettamente quando deve iniziare il meeting e conosce i profili delle persone coinvolte.

Sono queste alcune delle sbalorditive funzionalità che saranno introdotte proprio in Cisco Webex, la piattaforma per la collaboration di Cisco che da qualche anno è stata portata in cloud.

Cisco Webex

Cisco Webex offre la possibilità di organizzare meeting (Webex Meetings), quella di avere a disposizione un sistema di messaggistica simile a Whatsapp per lo scambio di file e chat, ma studiato per un’utenza professionale e quindi più sicuro (Webex Teams), e in Italia da maggio è arrivata anche la funzione Webex Calling, che mette a disposizione del cliente la possibilità di usufruire sul cloud di tutti i servizi di telefonia.

Cisco con Webex gestisce all’anno 85 miliardi di minuti di meeting, 360 milioni di meeting e quasi 100 milioni di endpoint distribuiti a livello globale.

L’AI entra nella collaboration

Anche sulla scorta di due recenti acquisizioni (di Accompany, una sorta di super LinkedIN per executive, e di MindMeld, un’azienda che sviluppa interfacce di intelligenza conversazionale) Webex si è rinnovata all’insegna di un approccio alla collaboration di tipo Cognitive, dove l’intelligenza artificiale diventa sempre più protagonista rendendo i meeting a distanza di un livello superiore sia dal punto di vista della qualità che delle funzioni.

Il tutto grazie ad un’attenzione particolare al contesto e a una nuova intelligenza che si fa protagonista assoluta della scena.

Così, ad esempio, all’avvio del meeting i partecipanti possono ricevere le informazioni pubbliche principali sulle persone coinvolte e sulle aziende, si può fare riferimento ad un vero e proprio assistente virtuale che svolge un ruolo proattivo e la face recognition è protagonista, con la piattaforma che porta avanti in maniera autonoma e integrata una sorta di regia del meeting inquadrando chi parla per una maggiore chiarezza e per simulare la riunione dal vivo.

In futuro l’intelligenza artificiale diventerà ancora più protagonista e ad esempio sarà possibile chiedere all’assistente virtuale di inviare report sul meeting, presentare lei stessa documenti relativi ai temi affrontati e pertinenti con la riunione, per poi, in un tempo ancor più lontano, immaginare un’AI che sia essa stessa un membro virtuale del meeting, con un linguaggio il più naturale possibile.

Focalizzandoci però sul presente, ecco in concreto le nuove funzionalità di Webex:

People Insights, che forniscono i profili professionali delle persone che si stanno per incontrare in tempo reale. Cisco esamina il Web alla ricerca di informazioni pubbliche per creare profili dinamici delle persone e delle aziende che interessano, tenendoli aggiornati con le ultime notizie. (Puoi anche vedere il tuo profilo visibile agli altri, e se appare qualcosa che non ti piace, puoi sempre modificarlo).

Webex Assistant rende possibili due nuove funzionalità. Quando entri nella sala riunioni, Proactive Join è in grado di avvisarti della riunione imminente grazie all’integrazione con l’agenda e all’intelligent proximity.

Con First Match Webex riesce invece a monitorare i dipendenti attraverso la directory aziendale e analizzare gli spazi Webex Teams per conoscere con chi si è soliti parlare e proporre i possibili contatti in caso di chiamata da effettuare. Durante la fase di test, Webex ha comunicato agli utenti le prime tre ipotesi di contatto. La prima ipotesi si è rivelata quasi sempre corretta. E’ inoltre possibile utilizzare tale funzionalità per aggiungere qualcuno a una chiamata già in corso.

Webex Assistant, insieme alla tecnologia First Match, è disponibile sull’intera serie Webex Room. Proactive Join è disponibile su base limitata e sarà globalmente disponibile a giugno.

– Il riconoscimento facciale è ciò che associa quei nomi/ruoli alle tre persone che non hai mai incontrato di cui parlavamo nel nostro esempio. Abbiamo già detto in più occasioni che in video è “meglio che esserci fisicamente”, e in questo caso lo è ancor di più. Le persone che si collegano da remoto non devono tirare a indovinare chi hanno di fronte.

Il caso Salewa

Tra i clienti di Cisco Webex troviamo Salewa, del Gruppo Obberauch, produttore di abbigliamento da montagna che ha inizialmente installato la soluzione solo nel suo head quarter di Bolzano e nella sede di Montebelluno, per poi allargarla ad altre due filiali, una in Italia e una all’estero. Grazie a Webex Salewa ha riscontrato un’ottimizzazione del tempo e delle risorse, unita al risparmio sulle trasferte e ha cominciato ad utilizzare la piattaforma anche per la verifica della qualità su un singolo prodotto, un processo che prima poteva avvenire solo fisicamente.