Si aggiungono ai 100 milioni stanziati originariamente a fronte del gran numero di domande pervenute

Pubblica Amministrazione: Next Gen EU un'occasione storica

Con il Decreto ministeriale del 23 marzo 2018, il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha disposto un’integrazione di 242,5 milioni di euro della dotazione finanziaria dei Voucher per la digitalizzazione delle PMI. Le risorse complessivamente disponibili per la concessione del contributo salgono quindi a 342,5 milioni di euro.

L’elenco delle imprese ammissibili, suddivise per regione, è consultabile online.

Il provvedimento riguarda una misura agevolativa per le micro, piccole e medie imprese. Prevede un contributo tramite concessione di un voucher di importo non superiore a 10 mila euro, finalizzato al finanziamento di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.

Il voucher è utilizzabile per l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici finalizzati a:

  • migliorare l’efficienza aziendale;
  • modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
  • sviluppare soluzioni di e-commerce;
  • fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;
  • realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.

L’ampliamento del fondo è stato deciso a fronte delle oltre 90.000 domande presentate, per evitare che il riparto delle risorse stanziate all’origine (100 milioni di euro per l’intero territorio nazionale) sia sensibilmente inferiore a quello richiesto dalla singola impresa.

Nei prossimi giorni verrà comunicato l’importo del Voucher concedibile a ciascuna impresa per la realizzazione dei progetti di digitalizzazione e di ammodernamento tecnologico proposti.