Proteggere i dati e i servizi di dati deve quindi essere una priorità assoluta, per ogni organizzazione. Ecco cinque modi per farlo correttamente, lungo tutto il loro ciclo di vita

A cura di Donato Ceccomancini, Sales Manager Italy di Infinidat

La cronaca recente, ricca di notizie su condizioni climatiche in continuo cambiamento, di catastrofi naturali come terremoti, inondazioni e incendi, oltre che di preoccupanti atti di terrorismo, non fa altro che sottolineare quanto sia diventato ancor più necessario proteggere i dati aziendali con una strategia estesa e sempre aggiornata di business continuity e protezione dei dati.

Il modello tradizionale, che prevede l’esecuzione di backup notturni, da trasferire poi in una struttura esterna di archiviazione con la speranza che il personale dedicato riesca a eseguire rapidamente e in maniera affidabile il ripristino da immagini basate su nastro, semplicemente non è più adeguato.

La qualità dello storage è importante per tutti gli aspetti della business continuity. I tempi in cui si considerava il backup solo un “male necessario” da soddisfare con il livello di servizio più economico possibile, sono ormai passati. Protezione dei dati e business continuity sono ormai considerazioni primarie nella definizione della qualità stessa del business. Anche i responsabili dello storage hanno un ruolo nel proteggere i dati della propria azienda e il business che si basa su di essi.

Proteggere i dati e i servizi di dati deve quindi essere una priorità assoluta, per ogni organizzazione. Ecco cinque modi per farlo correttamente, lungo tutto il loro ciclo di vita:

#1 – Proteggere i dati a partire dalla qualità dello storage

Sin dal primo giorno, è importante poter contare sulle prestazioni più elevate in termini di disponibilità ed estrema affidabilità. Esistono soluzioni che forniscono disponibilità a sette nove (99.99999%) e che scalano fino a 5PB+ in un singolo rack da 42U. Si tratta di una capacità storage impressionante nel formato più ridotto possibile, con i tempi di ripristino più rapidi del settore, anche nel caso di un doppio blocco dei drive. Non solo, il fatto di poter contare su hardware standard, abbinato a software innovativo offre grande valore e permette di ottenere il TCO più basso possibile.

Infinidat_DCeccomancini#2 – Gestire replica sincrona e asincrona dei siti remoti con il più basso RPO

I servizi integrati di replica impongono di non scendere a compromessi sulle performance di sistema. Una strategia di replica innovativa progettata da zero consente di gestire replica sincrona e asincrona per i siti remoti con il più basso Recovery Point Objective (RPO). In questo modo, IOPS, latenza e throughput non risentono in alcun modo dell’implementazione e gestione della replica, sia sotto carico che su ampia scala.

#3 – Adottare servizi di replica a prova di incidente fisico

È importante proteggere i servizi di replica da ogni possibile incidente fisico come surriscaldamento/incendio, allagamento, danni da caduta oggetti pesanti e perdita di segnale della comunicazione. In particolare, valutando soluzioni che offrano Absolute Zero Data Loss (RPO=0), coerenza applicativa completa, protezione da incidenti, supporto da remoto illimitato, il tutto abbinato a costi contenuti.

#4 – Integrare software di protezione dei dati

La protezione dei dati è un elemento fondamentale, motivo per cui è importante andare a scegliere soluzioni integrate, che sfruttino al meglio la tecnologia snapshot per garantire la minor complessità a fronte della maggiore efficienza possibile, per fornire backup e deduplica in modo semplice ed efficace.

#5 – Puntare su appliance dedicate per il backup, con replica WAN sicura ed efficiente

C’è ulteriore spazio per l’innovazione a supporto di una protezione dei dati realmente efficace. Si tratta di appliance di backup dedicate, dotate di numerosi elementi di integrazione con gli ecosistemi più diffusi dei principali vendor di software di backup e applicazioni enterprise come Oracle e VMware. In questo caso, è possibile ottenere prestazioni di backup e ripristino realmente elevate, con i restore dei dati applicativi che possono raggiungere la stessa velocità con cui era stato effettuato il backup. Tutto ciò grazie a una strategia integrata ad alta disponibilità che soddisfa le necessità di continuità operativa all’interno della strategia di backup e ripristino dei dati.