Il servizio di shopping di Google è stato multato dall’UE per abuso di posizione dominante

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Sotto accusa in questi giorni il servizio “Google Shopping”, lo strumento che permette di comparare le caratteristiche e i prodotti dei prezzi online. Pare infatti che Google abbia utilizzato il proprio servizio dei motori di ricerca per dare risalto e portare in primo piano i propri servizi rispetto a quelli dei concorrenti.

Google è stata multa di ben 2,42 miliardi dall’Unione Europea. È la multa più alta di sempre inflitta dalla Commissione Europea, non credo sia un caso. – ha scritto in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci –L’abuso di posizione dominante è ciò che cerchiamo di combattere fin da quando siamo scesi in campo come associazione consumatori. Mettere fine a questa pratica ora è un dovere oltre che una priorità”.

Google è una potenza incontrastabile nel mondo del web, soprattutto quando si parla di motori di ricerca, ma oramai in ogni settore – conclude il presidente Nesci – è necessario per la tutela dei consumatori, che ci sia il pieno rispetto delle regole del mercato dove nessuno può favorire né i propri prodotti né quelli di un altro. Disporre della possibilità di scegliere è assolutamente necessario nel mondo dei consumatori, che anche questa volta sono stati messi all’angolo dal più forte. Un plauso dunque allo splendido lavoro della Commissione Europea, con la speranza di avere a disposizione al più presto degli strumenti che impediscano online altri abusi di potere”.