Dal 2018 si terrà a giugno per cinque giorni come piattaforma per l’innovazione digitale e festival della tecnologia

CeBit-Event

Il CeBIT si reinventa per la generazione Y, la Generazione dei “Millennials”. “Faremo del CeBIT la piattaforma di riferimento europea, il festival della tecnologia e dell’innovazione digitale, del business per l’economia digitale”, ha dichiarato Oliver Frese, del CdA di Deutsche Messe, mercoledì 22 marzo ad Hannover. “Spostiamo il CeBIT a giugno, perché l’estate si presta in modo ideale a una presentazione di impatto emotivo della tecnologia attraverso la creazione di una simpatica atmosfera tipo Campus”. Il prossimo CeBIT si svolgerà pertanto dall’11 al 15 giugno 2018 nell’area scoperta centrale nel quartiere fieristico di Hannover: sarà come un grande Campus digitale raccolto attorno all’iconico Tetto EXPO.

D’intesa con l’industria digitale, ricostruiremo il CeBIT dalle fondamenta”, ha detto Frese. “Il nuovo CeBIT sarà più divertente, più spettacolare e sorprendente, più coraggioso, spalancherà come non mai nuovi orizzonti e arriverà persino ad essere provocatorio. Sarà momento propulsore di nuovi contatti d’affari per le aziende, assicurerà ritorno economico e valore aggiunto a tutti i partecipanti. Punterà molto sulle emozioni, e proprio per questo si rivelerà particolarmente adatto per la Generazione Y, che sta cercando di conquistare i propri spazi nell’economia con la piena consapevolezza delle proprie capacità e con brillanti nuove idee.”

L’industria digitale sta trasformando ogni spazio dell’economia e sovverte a ritmo vertiginoso i modelli economici consolidati. Il settore si trova di fronte a nuove sfide e rivolge nuove attese alla sua fiera di riferimento. “Per questo abbiamo deciso di cambiare radicalmente il CeBIT”, ha spiegato Frese.

Il cuore pulsante del nuovo evento sarà l’area scoperta attorno al Tetto EXPO. “Allestiremo lì il d!campus centrale, che sarà luogo di ritrovo e di incontro, di mostre, di dimostrazioni open-air, di confronto e di informali get-together”, ha anticipato Frese.

Attorno al d!campus si svilupperanno, nei padiglioni, le tre colonne portanti del nuovo CeBIT: d!conomy, d!tec e d!talk. d!conomy è il nome dell’area nella quale si incontreranno, per fare affari, i fornitori di soluzioni digitali e i loro clienti privati o della pubblica amministrazione. d!tec è la denominazione del festival delle innovazioni, che ospiterà tecnologie dirompenti, ricerca e startup. d!talk designa gli spazi che saranno dedicati al dialogo, al dibattito e allo scambio di conoscenze un po’ in tutta l’area del CeBIT attraverso un nutrito programma di conferenze, workshop e keynote.

Il primo dei cinque giorni della nuova manifestazione – lunedì 11 giugno 2018 – sarà rivolto a un confronto ad alto livello tra personaggi di spicco del mondo dell’industria digitale e della politica, sarà riservato ai media e si concluderà con la Welcome Night. Martedì, mercoledì e giovedì le aziende espositrici dedicheranno tutta la loro attenzione ai visitatori specializzati di d!conomy, d!tec e d!talk. Giovedì 14 giugno si terrà anche un evento di richiamo che creerà le premesse per la “giornata aperta” di venerdì 15 giugno, quando il d!campus e altri spazi del nuovo CeBIT saranno aperti al pubblico generico.

Il nuovo CeBIT intende facilitare la trasformazione digitale dell’economia e della società conquistando alla digitalizzazione i consensi di un vasto pubblico”, ha detto Frese. “In collaborazione con l’industria e con la politica, vogliamo creare entusiasmo per la digitalizzazione. Vogliamo sorprendere con nuovi format e offrire spazio per un vivace e proficuo dibattito su temi controversi, suscitando così l’interesse di nuovi, giovani gruppi target”, ha detto Frese sintetizzando le ragioni che sono alla base del nuovo concept.

La decisione di cambiare la formula espositiva del CeBIT è stata preceduta da mesi di attento studio e di vivace confronto con le aziende dell’industria digitale rappresentate nella commissione espositori del salone e la nuova formula ha già riscosso ampi consensi.