Cresce il fermento intorno al meccanismo di condivisione e ridistribuzione di ricchezza che garantisce un guadagno al commerciante e un risparmio al cliente.

L’idea è tedesca, lo sviluppo è europeo, le aspettative mondiali. Parliamo di WEE ECONOMY, il progetto di sharing economy seguito in Italia da Simone Mattalia.

WEE è un progetto di condivisione il cui spot promozionale sta girando in questi giorni sulle principali reti televisive e canali radiofonici. Un progetto innovativo che attraverso una applicazione rivoluziona la stessa idea di shopping e fidelizzazione.

Nell’era dell’economia circolare, WEE si pone come un progetto davvero all’avanguardia. Un meccanismo di condivisione e ridistribuzione di ricchezza che garantisce un guadagno al commerciante e un risparmio al cliente.

Per la prima volta al mondo il singolo negozio viene connesso al mondo dello shopping online. In questo modo il commerciante trae ricchezza dalle transazioni del circuito e fidelizza il cliente che a sua volta ha l’opportunità di accumulare immediatamente un vero cashback.

“Sono fortemente convinto dei vantaggi legati a WEE e credo che possa davvero garantire grande linfa al tessuto commerciale. Anche per questo ho voluto – afferma Simone Mattalia, direttore nazionale – che il progetto partisse da Sesto, la città dove sono nato e nella quale lavoro. Da Sesto proseguiremo per uno sviluppo generale e capillare. Wee è un’idea che piace a tutti, commercianti in primis. Sono partito proprio da loro perché i vantaggi sono da subito tangibili. I clienti cercano i nostri partner perché si fidano di chi li ha fatti entrare nel circuito Wee. Oggi tutti hanno bisogno di acquisire nuovi clienti, aumentare le entrare e risparmiare. WEE è la risposta, nuova e adeguata, a tutte queste esigenze.”

I vantaggi legati al progetto sono davvero tanti. Le aspettative sono alte e si sta lavorando per rafforzare il team di lavoro già esistente e far fronte agli obiettivi prefissati.

Il 2017 rappresenta l’anno uno di questo progetto: l’occasione giusta e tanto attesa per diventare protagonisti della nostra economia.