Fido, l’innovativa piattaforma di digital credit & risk scoring, ha annunciato la chiusura, del primo round di investimento, di 1,1 milioni di euro.

Fido
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Fido srl (www.fido.id), l’innovativa piattaforma di digital credit & risk scoring che si avvale dell’intelligenza artificiale, è nata dall’iniziativa di Marko Maras e Paolo Mardegan. Oggi, entrambi hanno annunciato la chiusura, del primo round di investimento, di 1,1 milioni di euro.

L’utilizzo sempre più diffuso di internet rende disponibili molte informazioni sugli utenti, quali social network, dati sulla navigazione online, e-mail e sui device utilizzati. Questi dati, definiti “digital footprint”, hanno un forte potere predittivo e vengono impiegati da Fido per tracciare, in maniera più efficace, il profilo di rischio dei nuovi consumatori digitali.

 L’aumento di capitale accelera lo sviluppo tecnologico della startup, una piattaforma proprietaria che permette di valutare il rischio di frode e la qualità dei clienti attraverso l’analisi dei loro comportamenti in rete e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

 L’operazione è stata positivamente accolta dagli investitori, ottenendo una richiesta di azioni superiore all’offerta. L’aumento di capitale ha visto il coinvolgimento di Sin&rgetica, in qualità di advisor, lo studio Orrick, per gli aspetti legali e Clarkson Hyde, per quelli fiscali. Hanno, altresì, partecipato investitori eccellenti come Giorgio Valaguzza di Ithaca Investments (entrato a far parte del CdA di Fido), Alessandro Fracassi di Gruppo MutuiOnline, Attilio Mazzili di Orrick, Fernando Spallanzani di Banca Privata Leasing, Giacomo Sella del Gruppo Sella, i membri di Italian Angels for Growth con Gianluca D’Agostino e Giovanni Strocchi, Champion IAG per l’investimento ed altri investitori privati.

Marko Maras, CEO e co-founder di Fido, ha così commentato: “Negli ultimi anni, sono cambiate sia le modalità di acquisto dei consumatori sia le tipologie di prodotti e servizi acquistati. Per questo, è evidente che i sistemi tradizionali di valutazione del rischio siano poco efficaci nel tracciare il profilo di alcune fasce della popolazione, in particolare dei nuovi consumatori digitali tra i 18 e i 25 anni. Fido nasce proprio per essere una soluzione complementare ai queste soluzioni tradizionali. La novità sta nell’utilizzo di fonti dati e modelli di analisi alternativi, volti a profilare la clientela online, nel pieno rispetto della privacy.”