Alberto Raviolo, Country Manager di Epson Italia, fa il punto sulla situazione del mercato della stampa, orientato sempre di più ai servizi e sui trend per il canale per il 2024.
Si parla tanto oggi della vendita di servizi: è effettivamente un business che ha preso piede anche in Italia?
“Confermo e aggiungo che nel nostro settore si sta diffondendo velocemente. Le aziende sono sempre più interessate a questa soluzione, non solo perché permette di tenere sotto controllo i costi di gestione del parco stampanti installato, trasformandoli da variabili a fissi, ma anche perché offre una maggiore efficienza sotto altri profili come il recupero di spazi destinati prima a stoccaggio ricambi e consumabili o l’impiego del personale di assistenza in attività a più alto valore.
Un altro importante vantaggio per le aziende che scelgono un servizio MPS gestito da un partner Epson riguarda la reportistica legata alla sostenibilità, perché possono ottenere un documento che quantifica in modo preciso il risparmio energetico, e la riduzione di CO2 e degli sprechi ottenuti. Tutte informazioni che saranno poi di grande aiuto per l’azienda quando andrà a realizzare il suo report di sostenibilità”.
Come prevedete che evolverà il mercato degli MSP in Italia il prossimo anno? E che caratteristiche deve avere un buon MSP?
“Creati inizialmente per realtà che avevano grandi parchi stampanti, i servizi MPS sono oggi disponibili anche per le piccole aziende con solo qualche unità, grazie a soluzioni pacchettizzate come Epson Print Performance.
Ma Epson è andata oltre. Abbiamo anticipato anche nel mercato consumer la tendenza crescente all’acquisto di servizi invece di prodotti. Lo abbiamo fatto con ReadyPrint, un servizio in abbonamento che consente di ricevere una stampante EcoTank pagando solo una cifra mensile per le copie effettuate. È lo stesso concetto di Sky: ottengo un prodotto, la stampante nel nostro caso, il decoder nell’altro, che resta di proprietà dell’azienda fornitrice e pago solo per l’uso che ne faccio. ReadyPrint ha anche una formula per chi ha già acquistato, o intende acquistare, la stampante e non vuole correre il rischio di rimanere senza inchiostro: in questo caso sottoscrive l’abbonamento e l’inchiostro gli viene recapitato in automatico prima che finisca quello in uso”.
Nella visione di Epson, quali sono le tecnologie che saranno protagoniste nel 2024 e quali opportunità pensate che potranno portare per il canale?
“Ritengo che le aziende saranno sempre più interessate e incoraggiate ad abbattere la loro impronta ecologica. Da anni, in Epson mettiamo al primo posto lo sviluppo di tecnologie a ridotto impatto ambientale e la nostra tecnologia di stampa Heat-Free è la chiave per ridurre al minimo l’impatto della stampa, perché è senza dubbio quella che consuma meno energia. Questa è anche una grande opportunità per il nostro canale, che si trova decisamente avvantaggiato nei confronti di chi vende stampanti laser che, a parità di prestazioni, consumano qualche centinaio di watt mentre le Epson solo qualche decina. Credo inoltre che ci sarà una crescente domanda di acquisto di servizi. Il canale dovrà essere pronto a tale richiesta. In questo senso Epson sta ampliando la propria offerta di servizi MPS per raggiungere anche nuove realtà economiche come i professionisti e le partite Iva”.
