
Scalapay, azienda leader del “Buy Now, Pay Later” (BNPL) nel Sud Europa, annuncia il rafforzamento della partnership strategica con Stripe, piattaforma di infrastrutture finanziarie scelta dai più grandi esercenti a livello globale. Sono più di un milione infatti, solo in Europa, i brand che utilizzano Stripe per i pagamenti e che da oggi potranno offrire ai propri clienti un accesso diretto e integrato all’opzione del Buy Now Pay Later di Scalapay, rendendo l’esperienza d’acquisto ancora più semplice e immediata.
Grazie alla tecnologia di Stripe, che elabora oltre 1 trilione di dollari ogni anno a livello globale, Scalapay agevolerà sia gli acquirenti sia le aziende: i consumatori finali accederanno con facilità a una soluzione di pagamento sempre più richiesta mentre i negozianti ridurranno al minimo i rischi legati alle transazioni, finalizzando così un maggior numero di vendite.
Scalapay è leader negli acquisti con carte di debito e prepagate per oltre 8 Milioni di consumatori, ed ha tra i suoi investitori Poste Italiane. L’esperienza acquisita con settori dalle tipologie di consumo eterogenee come Fashion, Beauty, Travel ed Home&Garden ha permesso di sviluppare delle verticalità con oltre 8.000 aziende che registrano un aumento del tasso di conversione di oltre l’11% e il 48% di aumento dello scontrino medio.
Il BNPL infatti rappresenta una scelta d’elezione per gli utenti e strategica per le aziende: secondo un report interno, i brand che adottano Scalapay registrano un aumento medio del 48% del valore degli ordini e dell’11% del tasso di conversione, con un 55% di nuovi clienti.
‘Grazie a questo nuovo capitolo della partnerships con Stripe, player globale di riferimento nell’ambito dei pagamenti, Scalapay è ora disponibile per milioni di nuove aziende – commenta Simone Mancini, CEO di Scalapay – Questo è il nostro obiettivo: generare un valore aggiunto significativo per gli esercenti e al contempo facilitare le dinamiche d’acquisto per i clienti, in un panorama in cui i pagamenti Buy Now Pay Later (BNPL) acquistano sempre maggiori quote di mercato.’