
In qualità di Principal Partner della Women’s Rugby World Cup 2025, Capgemini ha presentato TryZone IQ, la sua nuova innovazione basata sull’intelligenza artificiale generativa che ha debuttato durante il torneo. È la prima volta che l’AI generativa viene utilizzata in una Coppa del Mondo di rugby: lo strumento supporta il team di telecronisti fornendo analisi e approfondimenti contestuali in tempo reale, trasmessi su canali televisivi, social e digitali. Oggi oltre la metà degli appassionati di sport si affida all’AI come fonte principale di informazione e il 67% vorrebbe accedere a contenuti aggregati da un’unica piattaforma: TryZone IQ risponde a queste esigenze, offrendo insight tempestivi e pertinenti per arricchire il racconto editoriale e migliorare l’esperienza di visione sia dei tifosi più esperti che dei nuovi spettatori.
TryZone IQ: essere umano e AI collaborano
Grazie alla propria competenza in tecnologia, dati e AI, Capgemini ha sviluppato TryZone IQ per offrire agli appassionati di rugby il contesto necessario a comprendere meglio il gioco. In collaborazione con World Rugby e Opta, sono stati studiati i comportamenti e le preferenze dei tifosi per trasformare i dati grezzi in narrazioni chiare e sintetiche.
I dati storici e live delle partite come azioni dei giocatori, dinamiche di squadra e statistiche, vengono aggiornati ogni minuto. Un motore di AI generativa elabora queste informazioni producendo riepiloghi testuali sintetici e immediati, a disposizione degli analisti durante le telecronache. Al centro di TryZone IQ c’è la collaborazione essere umano–AI: gli analisti hanno il pieno controllo, potendo selezionare, adattare e rifinire gli insight generati. Questi possono essere utilizzati sia per arricchire la telecronaca in diretta, sia per integrare aggiornamenti su piattaforme digitali e social, offrendo ai tifosi contenuti più pertinenti e contestualizzati per migliorare l’esperienza di fruizione e accedere in tempo reale alle informazioni sulla partita.
Insieme a World Rugby e Opta, Capgemini ha inoltre contribuito allo sviluppo concettuale di due nuove grafiche televisive pensate per rendere più chiari i momenti chiave delle partite. “Expected Tries” (mete attese) utilizza un approccio simile all’“xG” del calcio, mostrando quante occasioni da meta sono state create rispetto a quelle effettivamente segnate. “Attacking Threat” (minaccia offensiva) traduce invece i dati statistici in tempo reale (come possesso, territorio e andamento) in una barra percentuale che indica quale squadra sta dominando il gioco ed è quindi più vicina a segnare.
Il rugby femminile è in forte crescita a livello globale, con oltre 20 milioni di spettatori attesi per la Coppa del Mondo 2025. Questa espansione sta ampliando le prospettive del rugby femminile e sta facendo avvicinare nuovi appassionati, molti dei quali ne stanno scoprendo il fascino per la prima volta. La storia del rugby è ricca di tradizioni, strategie e narrazioni che definiscono questo sport. Le analisi di Capgemini basate sull’AI puntano a sostenere questo slancio convertendo dati complessi sulle partite in informazioni chiare e coinvolgenti che arricchiscono la storia e l’emozione di ogni match, aiutando i nuovi tifosi a entrare in contatto con questo sport sin dal loro primo approccio.
L’esperienza di Capgemini nel mondo del Rugby
In virtù della comunanza di valori come passione, spirito di squadra e diversità, Capgemini vanta una lunga tradizione di sponsorizzazioni nel rugby, che includono importanti competizioni maschili (Rugby World Cup 2007 e 2023) e femminili (Rugby World Cup 2021), oltre alle HSBC World Rugby Sevens Series e, quest’anno, il ruolo di Principal Partner della Women’s Rugby World Cup 2025.
Dal 2022, Capgemini ricopre inoltre un ruolo chiave nel promuovere l’inclusione nello sport in qualità di Global Partner dell’iniziativa Women in Rugby e sostenendo il Capgemini Women in Rugby Leadership Programme, che mira a formare una nuova generazione di leader femminili nel mondo del rugby.
Dichiarazioni
“Dal momento che il rugby femminile sta raggiungendo risultati sempre più importanti e la Coppa del Mondo attira l’attenzione globale, abbiamo intravisto un’opportunità importante per applicare l’innovazione e rendere il gioco ancora più coinvolgente per un pubblico più ampio”, ha dichiarato Francesco Fantazzini, Chief Technology Innovation Officer di Capgemini in Italia. “Con TryZone IQ portiamo il potere trasformativo dell’AI generativa nel cuore del gioco per rispondere alle aspettative dei tifosi che desiderano informazioni, contesto e chiarezza in tempo reale. È un ottimo esempio di come l’innovazione possa avvicinare gli appassionati all’azione, aumentando allo stesso tempo il piacere e l’intensità della loro esperienza”.