Una ricerca condotta da Sharp Europe conferma che gli impiegati sottovalutano l’importanza della sicurezza delle stampanti

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Negli ultimi anni le minacce informatiche sono aumentate e si sono evolute. Tutti i dispositivi possono fungere da porta d’ingresso per i malintenzionati, mettendo a rischio l’intera sicurezza aziendale. Il tallone d’Achille delle aziende sono spesso i dipendenti perché, poco formati, sottovalutano i rischi legati all’uso improprio dei dispositivi in ufficio, primi fra tutti le stampanti.
Le stampanti continuano a rappresentare un rischio significativo – e spesso trascurato – per la sicurezza informatica delle aziende, dato che solo il 15% dei dipendenti che ha seguito corsi di formazione sulle nuove minacce informatiche è stato preparato in modo specifico sulla sicurezza delle stampanti. Questo è quanto emerge da una nuova indagine condotta da Sharp Europe – fornitore di prodotti e servizi tecnologici per le aziende – su un panel di 11.000 dipendenti distribuiti in 11 paesi europei.

Sicurezza delle stampanti: il rischio spesso non viene percepito

L’indagine rivela che, nonostante la crescente preoccupazione per le minacce informatiche, molte aziende non riescono a proteggere le proprie stampanti e multifunzione (MFP) o a fornire una formazione sufficiente ai dipendenti, lasciando le organizzazioni vulnerabili alle violazioni dei dati e ai cyberattacchi. Secondo questi dipendenti, infatti, quasi un’azienda europea su quattro (38%) non dispone di misure di sicurezza IT specifiche per le stampanti.

Sembra che molti impiegati, dopo essersi adattati al lavoro a distanza, abbiano sviluppato cattive abitudini in materia di sicurezza delle stampanti. Il 30% degli intervistati ammette di stampare sulle stampanti di lavoro i file inviati via e-mail da casa, mentre il 23% stampa file scaricati da siti web senza considerare i rischi associati. Preoccupante è il fatto che solo il 16% dei dipendenti sia consapevole del fatto che lasciare le stampe nei vassoi di uscita delle MFP può rappresentare una minaccia significativa per la sicurezza informatica.

Allarmante, inoltre, che la ricerca abbia rilevato che solo il 10% dei dipendenti considera i dispositivi multifunzione come una delle principali minacce alla sicurezza informatica in ufficio. Questo dato evidenzia che le aziende non riconoscono e non affrontano i rischi per la sicurezza rappresentati da dispositivi da ufficio apparentemente innocui, sottolineando l’urgente necessità per le aziende di ripensare il proprio approccio alla sicurezza informatica in ufficio.

Dichiarazioni

Roland Singer, Vice President IT Services di Sharp Europe afferma: “Le stampanti sono spesso trascurate in azienda da coloro che le utilizzano quotidianamente come se non rappresentassero una minaccia informatica, quindi possono trasformarsi in ottima opportunità per i criminali informatici. I nostri risultati evidenziano la necessità critica per le aziende di proteggere tutti i dispositivi dell’ufficio, comprese le stampanti, e di garantire che i dipendenti siano adeguatamente formati per riconoscere i rischi e prevenire gli attacchi. Nell’attuale panorama informatico, la protezione delle stampanti deve essere una parte essenziale di una strategia completa di sicurezza informatica”.