
Acronis, specialista gobale nella cybersecurity e nella protezione dati, ha presentato il Report Woman in Tech 2025, dal titolo: “FOMO (Fear of Missing Out) at Work: The Opportunity Gap Between Men and Women in Tech”, che rivela sorprendenti differenze di percezione tra uomini e donne sulle opportunità di carriera, le sfide professionali e gli ostacoli alla crescita nel settore tecnologico.
L’indagine 2025 evidenzia un divario costante tra uomini e donne nella percezione delle opportunità di carriera nel settore tecnologico. Mentre gli uomini tendono a considerare l’ambiente più equo, molte donne segnalano ancora ostacoli legati ai pregiudizi, alla conciliazione tra vita privata e lavoro e all’accesso a ruoli di leadership. Questo divario mette in luce le difficoltà, spesso invisibili, che le donne continuano a incontrare: dalla preoccupazione di perdere occasioni decisive per la carriera a causa delle responsabilità familiari, fino alla pressione di dover lavorare più a lungo per restare al passo.
Nel settore tecnologico persistono le disuguaglianze. Ecco i principali risultati dell’indagine
- Pari opportunità: solo il 60% delle donne operanti nel settore tecnologico ritiene che uomini e donne abbiano pari accesso alle opportunità di carriera e crescita professionale, rispetto al 75% degli uomini.
- Equilibrio tra vita lavorativa e privata: il 63% delle donne afferma che le sfide legate all’equilibrio tra vita professionale e privata incidono in modo significativo sull’avanzamento di carriera, mentre solo il 49% degli uomini è d’accordo.
- Tempo dedicato al lavoro: il 67% delle donne ritiene di dover lavorare più ore per fare carriera, rispetto al 56% degli uomini.
- Pregiudizi sul posto di lavoro: il 41% delle donne, rispetto al 33% degli uomini, indica pregiudizi e stereotipi come principale ostacolo all’ingresso nel settore della cybersecurity.
- Sfide di leadership: il 41% delle donne, contro il 36% degli uomini, identifica nel pregiudizio il maggiore ostacolo per le donne che intendono assumere ruoli di leadership nel settore tecnologico.
- Opportunità di leadership: il 70% delle donne ritiene prioritari i programmi di sviluppo della leadership dedicati alle donne, rispetto al 56% degli uomini.
- FOMO al lavoro: il 52% delle donne dichiara un’alta o estrema preoccupazione di perdere opportunità di carriera a causa delle responsabilità familiari, rispetto al 42% degli uomini.
L’analisi dei risultati rafforza l’invito all’azione. Nonostante i progressi compiuti, le disuguaglianze sono ancora profondamente radicate nella cultura del lavoro, in particolare nel settore tecnologico. Le donne attribuiscono grande valore a iniziative mirate come lo sviluppo e il sostegno della leadership, mentre gli uomini tendono a sottovalutare il peso degli ostacoli sistemici. Queste prospettive contrastanti non solo evidenziano dove le organizzazioni devono ancora intervenire, ma mostrano anche le opportunità concrete per colmare il divario, promuovere l’inclusione e valorizzare appieno il potenziale dei talenti, creando ambienti di lavoro realmente inclusivi e capaci di trarre vantaggio dalla diversità.
Dichiarazioni
“I risultati del nuovo sondaggio mettono in luce quanto uomini e donne vivano in modo diverso l’esperienza professionale nel settore tecnologico”, ha dichiarato Alona Geckler, SVP Business Operations e Chief of Staff di Acronis. “Per colmare il divario di genere le buone intenzioni non bastano. È indispensabile che le aziende riconoscano queste disparità e progettino programmi che estendano le opportunità di leadership, affrontino i pregiudizi in modo diretto e favoriscano la creazione di ambienti in cui l’equilibrio tra vita professionale e vita privata non rappresenti un ostacolo alle carriere femminili”.
“La ricerca mette in rilievo l’esigenza cruciale di dare maggiore ascolto alle esperienze delle donne nei percorsi di carriera nel settore tecnologico”, ha dichiarato Melyssa Banda, Senior Vice President, Edge Storage e Services di Seagate Technology. “Le aziende del settore tecnologico possono trarre beneficio valorizzando modelli femminili, affrontando apertamente i pregiudizi e promuovendo una cultura inclusiva. La vera opportunità ora è trasformare queste indicazioni in azioni concrete che favoriscano innovazione e crescita per tutti”.