
Tradizione, storicità e Made-in-Italy incontrano la tecnologia.
Al Castello di Grinzane Cavour è stata presentata il 3 ottobre scorso l’edizione 2025 di Barolo en Primeur, l’asta benefica internazionale promossa da Fondazione CRC – Cassa di Risparmio di Cuneo e Fondazione CRC Donare, con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. Un appuntamento che, in soli quattro anni dal suo debutto, ha già raccolto oltre 3,4 milioni di euro destinati a 73 progetti sociali e culturali, trasformando il grande vino rosso piemontese in un motore di filantropia capace di unire le Langhe al resto del mondo.
Novità di quest’anno è stata la presentazione del progetto per la tutela dell’autenticità delle bottiglie di Barolo provenienti dalla Vigna Gustava – che si trova proprio davanti al celebre castello di Grinzane Cavour – acquistata nel 2019 dalla Fondazione CRC.
Trasparenza e tracciabilità per il Barolo di Vigna Gustava
In un contesto in cui la falsificazione di vino e alcolici genera perdite per circa 302 milioni di euro l’anno in Italia e 2,3 miliardi a livello europeo, Vigna Gustava ha scelto di dotare ogni sua bottiglia di un tag NFC di certificazione digitale che ne garantisce l’origine, traccabilità e integrità. Il sistema, applicato in modo invisibile sotto l’etichetta e leggibile da qualsiasi smartphone, è stato realizzato da Tesisquare attreverso il suo IoT Competence Center Elision, in collaborazione con la società Autentico e con Fabrizio Stecca, enologo e consulente. L’operazione di taggatura rende ogni bottiglia identificabile rispetto a tutte quelle presenti nel lotto di produzione e nel pallet di distribuzione, ma non è solo la tracciabilità a caratterizzare la soluzione adottata: il sistema permetterà agli acquirenti di accedere a contenuti esclusivi – come note di degustazione, giudizi en primeur, webcam live sulle tenute della vigna – e raccoglierà dati sulle scansioni, disegnando una mappa in tempo reale che visualizza dove le bottiglie vengono aperte e degustate nel mondo.
Le soluzioni Elision – Tesisquare garantiscono trasparenza e tracciabilità lungo l’intera catena del valore, rafforzando la reputazione del brand e offrendo ai consumatori un’esperienza d’acquisto più consapevole e informata. La tracciabilità non si limita ai fornitori diretti, ma si estende fino ai livelli più profondi della filiera, permettendo una visione completa e geolocalizzata dei processi produttivi e commerciali. Ciò consente alle aziende di qualificare i fornitori secondo criteri ESG, tracciare i lotti produttivi, raccogliere certificazioni ambientali e raccontare in modo trasparente la storia del prodotto. Questa esperienza dimostra come un’azienda tradizionale come Vigna Gustava possa evolvere in chiave digitale, costruendo una supply chain solida e orientata al valore di lungo periodo.

























































