Durante la fase di test Bookbot ha registrato la vendita di 18.000 libri usati e ora è decisa a rafforzare la propria presenza

Bookbot

Bookbot, azienda di e-commerce specializzata in libri usati e in rapida crescita, entra nel mercato italiano, un anno dopo aver chiuso un round di finanziamento pari a 4 milioni di euro a supporto della propria espansione.

Bookbot è stata fondata nel 2019 a Praga, in Repubblica Ceca dai fratelli Dominik e David Gazdoš che hanno combinato le proprie esperienze, competenze e passioni: Dominik – dopo essere stato espulso da scuola tre volte e aver gestito una libreria di antiquariato per cinque anni – ha avuto l’idea di business, mentre David ha sviluppato personalmente l’intera piattaforma di vendita, il sistema di inventario e la contabilità.

Bookbot non solo è cresciuta rapidamente in patria ma ha esteso il suo business in Slovacchia, Germania e Austria. Con l’Italia, il suo portafoglio si arricchisce di un mercato del libro davvero significativo per dimensione e prestigio culturale. Recentemente, Bookbot ha fatto il proprio ingresso anche in Francia, Spagna, Paesi Bassi e Belgio.

Bookbot permette ai privati la rivendita di libri usati – di molti tipi, anche specializzati o di nicchia – in un modo realmente facile e comodo. A chi vende, infatti, basta:

  • Scattare e inviare a Bookbot una foto con tutti i dorsi dei libri da vendere: Bookbot comunicherà se i titoli proposti sono stati accettati
  • Programmare il ritiro gratuito dei propri libri a domicilio: le operazioni successive – valutazione, messa in vendita, ricerca di acquirenti, imballaggio, spedizione e fatturazione – sono a carico di Bookbot
  • Ricevere automaticamente, per ogni libro venduto, una commissione – il 60% del prezzo di vendita, meno 1,99 € di spese – accreditata sul proprio conto Bookbot
  • Scegliere se utilizzare l’importo per nuovi acquisti sulla piattaforma o trasferirlo su conto bancario

Parallelamente, gli acquirenti possono avere un’idea precisa e concreta dello stato dei libri in vendita sulla piattaforma: a distinguere Bookbot sul mercato, infatti, è anche la pubblicazione delle immagini reali dei singoli volumi per consentire all’utente una percezione chiara degli eventuali segni d’usura.

Con questo modello di rivendita, la seconda vita dei libri diventa semplice, conveniente e sostenibile: nei mesi scorsi, Bookbot ha testato il mercato italiano totalizzando vendite pari a oltre 18.000 libri.

“L’azienda vuole estendere la propria notorietà e conquistare quote di mercato in vari Paesi europei, tra cui il nostro ha una posizione di primo piano – dichiara Emanuela Ciafrei, nuova Country Generalist Italia di BookbotNel mio ruolo, ho l’obiettivo di contribuire all’affermazione del nostro brand, anche grazie a un’attività di localizzazione dell’offerta che presto sarà apprezzata da tanti consumatori italiani”.

L’espansione europea è sostenuta dalla crescita solida nei mercati già di riferimento per Bookbot. Ad esempio, in Germania – nazione in cui è sbarcata soltanto sul finire del 2023 – i ricavi sono cresciuti più del 450% anno-su-anno. E una crescita simile è prevista per l’Italia.

“Come primo negozio online di libri usati, Bookbot sta realizzando un’espansione su larga scala in Europa, con una presenza locale in ciascun Paese – afferma David Gazdoš, Co-fondatore di BookbotLa nostra missione è rendere i libri più accessibili a tutti, sia per prezzo che per ampiezza di scelta. E l’Italia è un mattone fondamentale per la costruzione di uno shop online di libri usati veramente europeo e accessibile al mondo globalizzato”.