Oggi la piattaforma Dynatrace garantisce la massima osservabilità dell’intero hosted private cloud e degli ambienti sui quali sono eseguite 200 applicazioni, incluse le più critiche come il censimento permanente della popolazione

Istat

L’Istat, ossia l’Istituto nazionale di statistica – ente pubblico di ricerca e principale produttore di statistica ufficiale, opera in piena autonomia e in continua interazione con il mondo accademico e scientifico. Fondato nel 1926, l’Istituto ha costantemente seguito e analizzato i fenomeni collettivi e le tappe fondamentali che hanno trasformato l’Italia. Dal 1989 l’Istat svolge un ruolo di coordinamento all’interno del Sistema statistico nazionale (Sistan).

L’Istituto è inoltre impegnato nello sviluppo del Sistema statistico europeo e nel rafforzamento della partnership con gli organismi statistici internazionali. L’attività di produzione statistica dell’Istat è stabilita dal Programma statistico europeo (Pse) e dal Programma statistico nazionale (Psn). L’Istat è un’amministrazione innovativa, impegnata nel servire la collettività. La produzione di statistiche ufficiali, confronti, analisi settoriali e longitudinali della realtà nazionale e territoriale richiede un assiduo impegno organizzativo e scientifico, contrassegnato dal miglioramento continuo di concetti, definizioni, metodologie di indagine, tecniche di raccolta, verifica, diffusione, accessibilità e conservazione dei dati e naturalmente di soluzioni tecnologiche innovative. Qualità, pertinenza, tempestività, coerenza, accuratezza e attendibilità, comparabilità a livello territoriale e con gli altri Paesi sono gli attributi che contraddistinguono l’offerta informativa dell’Istituto.

 

L’Istat modernizza e riorganizza il sistema censuario nazionale

Nel 2018, Istat ha avviato un progetto di modernizzazione e riorganizzazione del sistema censuario e del sistema informativo alla base di esso. L’Istituto è passato dallo svolgere censimenti sull’intera popolazione ogni 7/10 anni, a condurre censimenti annuali su un campione che nel 2025 coinvolge circa 1 milione di famiglie. Questo cambio di approccio ha richiesto un’evoluzione delle capacità di governance dell’Istituto da un punto di vista organizzativo e tecnologico, con l’obiettivo di erogare servizi più moderni e performanti.

 

La scelta della piattaforma di Dynatrace

L’ente ha avuto la necessità di adottare uno strumento che permettesse di monitorare i servizi digitali più critici, fornendo contemporaneamente una prospettiva da parte dell’utente e assistenza nella risoluzione rapida delle problematiche tecniche, e ha individuato una valida soluzione nella piattaforma Dynatrace che ha garantito a Istat un’osservabilità end-to-end e full stack, dall’esperienza utente ai container fino alle componenti legacy.

“Abbiamo scelto una soluzione tecnologica che ci consente di essere costantemente vigili sul funzionamento dei sistemi informativi dell’Istituto. Contemporaneamente, garantisce la collaborazione fra tutti i team coinvolti – ha dichiarato Massimo Fedeli, Direttore del Dipartimento per lo sviluppo di metodi e tecnologie per la produzione e diffusione della informazione statistica. “La nostra esperienza con Dynatrace, ha proseguito, soddisfa pienamente le nostre esigenze. Il continuo investimento in ricerca e sviluppo da parte del vendor è per noi un fattore importante in quanto assicura aggiornamento e supporto sui nuovi scenari, come quello del cloud o dei microservizi. Per un istituto articolato qual è Istat, sempre sul fronte della ricerca e della innovazione è, infatti, fondamentale avere un prodotto vivo che viene sviluppato e che segue i trend di mercato”.

Oggi la soluzione copre l’intero hosted private cloud e comprende gli ambienti sui quali sono eseguite oltre 200 applicazioni, incluse quelle più critiche come il censimento permanente della popolazione e il sito istituzionale.

Emanuele Cagnola, Regional Vice President per l’Italia di Dynatrace, ha dichiarato: “Istat ha adottato la piattaforma Dynatrace con un’implementazione pragmatica che ha coinvolto i diversi team dell’ente pubblico che poi avrebbero dovuto utilizzarla. I primi risultati sono arrivati in tempi brevi e sono stati immediatamente visibili a tutti gli attori interni ed esterni. Il costante supporto dei nostri servizi professionali e del partner consentono all’Istituto di proseguire lungo un percorso di ottimizzazione costante che semplifica l’identificazione e la gestione delle anomalie che potrebbero inficiare sulla qualità dei servizi erogati”.