La videosorveglianza diventa un tassello fondamentale di una protezione aziendale di nuova generazione, completa ed efficace.

videosorveglianza

di Maurizio Tondi, CTO di Axitea

Da tempo ormai la videosorveglianza è entrata a far parte degli strumenti con cui è possibile garantire sicurezza a un ambiente e agli asset che contiene, nonché alle persone che in esso si trovano. In particolare in ambienti critici, perché presentano beni di valore o perché ad alta frequentazione, un sistema di videosorveglianza può ricoprire un ruolo davvero fondamentale. E’ però una tecnologia cui raramente viene attribuito valore di innovazione, perché di fatto a disposizione delle aziende da tempo.

Nel corso degli anni, anche la videosorveglianza è cambiata, nella tecnologia e nell’approccio. Se le telecamere di sicurezza di nuova generazione consentono di ottenere un dettaglio dell’immagine anche 30 volte superiore rispetto alla precedente tecnologia analogica, la loro digitalizzazione ha consentito di automatizzare una serie di processi che inizialmente venivano effettuati in modo manuale, portando inevitabilmente errori e inesattezze.

L’avvento del digitale ha reso possibile lo sviluppo del concetto di analisi video, tramite l’utilizzo di software che esaminano le riprese, riconoscendo in automatico possibili criticità, e consentendo diversi tipi di applicazione:

  • Rilevamento automatico di movimento, grazie al quale la registrazione ha inizio solo nel momento in cui viene accertata una variazione significativa nel contenuto delle riprese. Questa applicazione consente di risparmiare sui tempi di registrazione e sui costi di archiviazione delle immagini;
  • Rilevamento di intrusi e riconoscimento di volti umani e oggetti in movimento. Tale strumento si rivela molto utile laddove si svolgono attività che richiedono il monitoraggio di persone o veicoli;
  • Rilevamento di oggetti abbandonati, fondamentale per individuare la presenza di oggetti potenzialmente pericolosi, come può essere il caso di un bagaglio abbandonato volontariamente in un aeroporto.

L’integrazione di alcune di queste funzionalità con telecamere evolute dotate, ad esempio, di tecnologia termica, permette di ottenere protezioni perimetrali performanti a costi contenuti rispetto al recente passato che potrebbero sostituire completamente i sistemi di rilevazione intrusione da esterno e sono immuni da eventi atmosferici critici come nebbia e luci esterne.

L’adozione di strumenti di analisi video permette di migliorare il monitoraggio e i tempi di intervento dell’operatore del centro di controllo, che si attiverà solo nel momento di effettiva necessità per eventuali azioni correttive, ottimizzando così l’utilizzo delle risorse a disposizione.

Nell’ottica di questa evoluzione, i dati raccolti dalle telecamere di sicurezza e sottoposti a una prima analisi automatizzata, entrano a far parte di una infrastruttura più estesa, che oltre al video può integrare anche sistemi differenti quali il controllo accessi e la sicurezza cyber. La comunicazione tra questi sistemi può, di fatto, aprire nuove prospettive per chi si occupa di protezione aziendale. Se è possibile stabilire correlazioni tra i vari sistemi e i relativi alert, la gestione della sicurezza sarà maggiormente centralizzata e al tempo stesso più efficace.

Fondamentale per sfruttare i vantaggi di un’infrastruttura che diventa nei fatti convergente è la possibilità di attingere a competenze specializzate, che però abbiano un minimo denominatore comune nella gestione integrata e completa. Segnalazioni e alert devono fare riferimento a un punto unico di gestione, dove sia possibile effettuare le correlazioni del caso e sulla base di queste prendere tutte le decisioni necessarie.

Questo si verifica solo quando l’azienda sceglie di affidarsi a un partner specializzato nella sicurezza, ma dotato di una visione di insieme che permetta di considerarne i differenti aspetti. Le competenze tecnologiche sono fondamentali, ma devono essere messe al servizio di un approccio unico e trasversale.

In questo senso, la videosorveglianza torna ad assumere un ruolo critico, non più come sistema a sé stante, ma come tassello fondamentale di una protezione aziendale di nuova generazione, completa ed efficace.