Toshiba Client Solutions Europe offre alle aziende un’ampia gamma di soluzioni e tecnologie versatili di mobile computing

minacce informatiche nelle PMI

La Giornata Europea della Protezione dei Dati, celebratasi ieri 28 gennaio, si pone l’obiettivo di sensibilizzare gli utenti nei confronti della data protection. Una gestione consapevole è fondamentale non solo per le aziende ma anche per gli utenti finali, soprattutto in un’epoca in cui le minacce informatiche e i malware sono sempre più diffusi. Toshiba Client Solutions Europe mostra alle aziende come possono proteggersi, grazie ad un’ampia gamma di soluzioni e tecnologie versatili di mobile computing.

Più di 12.300 nuove tipologie di malware in soli 6 mesi

Le minacce provenienti da software malevoli sono in aumento. Secondo una ricerca condotta da SonicWall, solo nella prima metà del 2018 sono state scoperte oltre 12.300 nuove tipologie di malware. Ogni giorno, i sistemi IT aziendali sono un facile bersaglio dei cyber attacchi, dovuto anche alla crescita di modalità di lavoro sempre più flessibili. Per le divisioni IT – specialmente nelle PMI – questo significa dover affrontare un numero maggiore di rischi. I dipendenti che lavorano da remoto sono particolarmente interessanti per i cyber criminali che vogliono accedere a informazioni riservate.

“Affinchè i dati sensibili aziendali siano completamente protetti e i potenziali rischi ridotti, le aziende devono gestire correttamente accessi e autorizzazioni”, ha spiegato Massimo Arioli, Head of B2B Sales&Marketing, Toshiba Client Solutions Italy.

L’accesso personalizzato protegge i notebook business

Secondo una ricerca Toshiba, il 33% delle aziende considera fondamentale migliorare le condizioni di lavoro flessibile. Per garantire la protezione del ‘mobile workplace’, le funzioni di base, come password e anti-virus, dovrebbero essere argomenti di formazione. Tuttavia, è stato dimostrato che i dipendenti sono spesso incuranti dei dati e impostano password troppo deboli. Per questo, è importante utilizzare notebook business, come i Toshiba Portégé X30T-E, che integrano funzionalità di sicurezza biometrica. Tra queste, ad esempio, il fingerprint così come il riconoscimento facciale attraverso la webcam IR, che proteggono da accessi non autorizzati e riducono i rischi grazie all’utilizzo di sistemi di autenticazione che i dipendenti non devono più ricordare. Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal BIOS sviluppato da Toshiba, che rileva automaticamente comportamenti inusuali dell’utente, reagendo di conseguenza: questo garantisce livelli superiori di sicurezza e migliori prestazioni hardware.

Elevati standard di sicurezza grazie alle soluzioni cloud

Lo scambio e l’archiviazione digitale dei dati continua a crescere. Dal momento che i malware possono essere installati sui dispositivi attraverso una connessione USB, è possibile ridurre drasticamente questo rischio via cloud. Le soluzioni zero-client basate su cloud come Toshiba Mobile Zero Client (TMZC), sono ideali per la sicurezza dei dipendenti, ovunque si trovino. Grazie alla soluzione cloud, è possibile definire chiaramente le aree di lavoro in cui i dipendenti possono ‘muoversi’ in modo sicuro e flessibile, seguendo determinate linee guida comportamentali. Inoltre, queste soluzioni business non consentono di archiviare localmente i dati sul notebook ma di crittografarli in cloud o sul server aziendale. Dal momento che i notebook non installano hard disk o SSD (Solid State Disk), gli hacker non possono eseguire i malware sui dispositivi. I dipendenti che lavorano da remoto rispettano regolamenti e standard di sicurezza dell’azienda. Inoltre, possono essere configurate diverse aree e privilegi di accesso grazie a TMZC, che può essere integrata in qualsiasi ambiente aziendale e supporta tutte le principali soluzioni di Virtual Desktop Infrastructure (VDI) come Citrix e VMware.