Il 90% dei CEO vede nella trasformazione digitale una priorità nella propria agenda

La digitalizzazione è un fenomeno sempre più concreto per le imprese italiane, ormai consce di come senza il digitale  non si possano perseguire una serie di benefici ormai determinanti per riuscire a competere in un mercato come quello di oggi: efficienza, velocità e flessibilità sono infatti fattori determinanti per consentire alle aziende di venire incontro alle mutevoli esigenze dei clienti ed anticipare i loro bisogni.

Dopo una certa iniziale diffidenza al cambiamento, molte imprese hanno capito l’importanza della digital transformation: sono soprattutto le piccole e medie imprese italiane ad avere avviato o ipotizzato di avviare progetti di trasformazione digitale entro i prossimi 2 anni. – ha spiegato Alessandro de Bartolo, Country General Manager Lenovo Data Center Group Italia.

IDC prevede infatti una crescita del 45% degli investimenti in digitalizzazione da parte delle imprese e, secondo una recente ricerca Ambrosetti, il 90% dei CEO vede nella digital transformation una priorità nella propria agenda” – ha aggiunto Alberto Bullani, Country Manager VMware Italia.

Ma c’è di più: le imprese di qualunque settore diventeranno delle software house nelle quali a giocare un ruolo centrale sarà certamente l’analisi dei dati. I dati sono infatti considerati la nuova materia prima che sta alla base nella quarta rivoluzione industriale: l’Industry 4.0 e la stampa 3D stanno infatti profondamente trasformando il modo di produrre.

A confermalo è un cliente di Lenovo rimasto anonimo: “Siamo un’azienda che si occupa di progettazione e costruzione di autoveicoli. Il 90% del nostro lavoro, rispetto al passato, avviene totalmente in digitale. La realizzazione fisica dell’auto è solo l’appendice finale. Credevo di lavorare in un’azienda manifatturiera e invece mi sento di operare in una software house nella quale il nostro obiettivo è vendere modelli matematici di auto!”

Un trend che si nota anche oltreoceano: la famosa catena di negozi al dettaglio Walmart ha infatti recentemente assunto 200 dei migliori sviluppatori, dimostrando ancora una volta che il digitale è il futuro. Chi non innova infatti, rischia di essere tagliato fuori dal mercato: i casi Kodak, Nokia e Blockbuster lo testimoniano ampiamente. Inoltre, le opportunità sono ancora tutte da scoprire: secondo IDC nei prossimi 2 anni le imprese che si saranno digitalizzate otterranno il 45% del proprio fatturato da forme di business non ancora nate, ma completamente digital.

Non sono però tutte rose e fiori. Esistono infatti una serie di limiti che rallentano il processo di digital transformation secondo i due manager: infrastrutture non di ultima generazione, connettività ridotta, oltre che un crescente livello di complessità che le imprese devono affrontare.

Proprio per aiutare le aziende di qualunque dimensione e settore ad affrontare carichi di lavoro più pesanti, Lenovo e VMware hanno ulteriormente rafforzato la loro partnership con l’integrazione di VMware vSAN con ThinkAgile VX, un’infrastruttura iperconvergente preconfigurata e progettata per fornire alle imprese di tutte le dimensioni una gestione semplificata e una maggiore efficienza  poiché aggrega le risorse di server, storage e virtualizzazione in un unico pool di risorse in comune per piattaforme standard di settore. La piattaforma si caratterizza anche per la sua facilità di implementazione e per poter essere scalabile sia per singoli building block che con nuove risorse all’interno dell’infrastruttura stessa.