I sistemi che associano audio e video permettono di aumentare la sicurezza di aziende e luoghi pubblici, ridurre i tempi di intervento e prevenire possibili reati.

Avere occhi, orecchie e parola. È questo l’obiettivo dei sistemi di sorveglianza capaci di associare impiantistica video e audio e di ottimizzarli con algoritmi di intelligenza artificiale o di analitica come preferisce definire Pietro Tonussi, Business Developer Manager South Europe di Axis Communications. Il manager, che abbiamo intervistato, ci ha aiutato a delineare i benefici che queste soluzioni possono apportare e quali sono i migliori ambiti applicativi.

I sistemi di videosorveglianza con associato l’audio esistono da anni. Quale è la novità portata dall’audio di rete?
La novità fondamentale è di poter creare un sistema a tre sensi, dotato di vista, parola e udito: prima le telecamere permettevano di avere soltanto una visione di quello che succedeva, oggi invece grazie all’impianto audio IP integrato, all’intelligenza artificiale e allo studio dei dati, il sistema può identificare determinati situazioni (misurare la dimensione della folla, segnalarci se qualcuno sta gironzolando da solo o rilevare intrusioni in aree riservate), ma anche ascoltare quello che succede ed inviare in automatico determinati messaggi in real-time, oppure consentire all’utente di interagire direttamente.

Come funzionano i software di riconoscimento audio?
Questi software rilevano una combinazione complessa di suoni (dai decibel all’energia rilasciata nel tempo su diverse frequenze), ma sono capaci di ignorare i rumori di sottofondo come il traffico. Grazie al machine learning, innescano un allarme quando percepiscono un modello acustico specifico, permettendo inoltre di ridurre al minimo il rischio di falsi positivi. Bisogna però sottolineare che questi software non sono in grado di identificare il discorso parlato, ma riconoscono i suoni anche quando la videocamera sta riprendendo in direzione opposta.

Ci può fare qualche esempio pratico di cosa è in grado di fare questa tecnologia?
Le soluzioni odierne consentono di rilevare e riconoscere automaticamente suoni predefiniti come ad esempio urla, spari, vetri infranti e di inviare allarmi che permettono di verificare immediatamente una situazione ed intervenire rapidamente. Questi sistemi risultano molto utili in contesti pubblici come piazze e parchi. Sempre in ambito Smart City, i sistemi di videosorveglianza con audio di rete integrato, sono in grado di inviare ai cittadini messaggi vocali tramite gli altoparlanti, ad esempio per allertarli durante situazioni di emergenza. Si possono evitare così le imprevedibili conseguenze causate dal panico della folla.

Questi sistemi sono anche in grado di prevenire i crimini?
Sì, sia in contesti pubblici, che in esercizi commerciali e industriali: al rilevamento di un intruso, gli speaker associati alla videocamera istallata diffondono in automatico un messaggio che funge da deterrente, mettendo così in fuga il ladro prima che effettivamente avvenga il reato. In molti casi, questo tipo di avviso è sufficiente ad evitare la necessità di ulteriori misure di sicurezza. Questo perché chi sente il messaggio ha la percezione che ci sia veramente qualcuno che lo sta osservando o registrando. Le aziende che si dotano di queste soluzioni possono così far credere che sono dotate di un servizio di guardiania senza però dover investire in questa direzione. Oltre alla possibilità di inviare messaggi automatici, i sistemi di videosorveglianza con audio IP integrato possono comunque avvertire in tempo reale le guardie di sicurezza.

Supponiamo che sia in atto un tentativo di effrazione dal cancello di un’azienda. L’invio del messaggio vocale viene riprodotto su tutti gli speaker presenti all’interno dell’organizzazione?
Il sistema è intelligente: è possibile decidere se attivare il messaggio solo in una determinata area oppure farlo riprodurre da tutto l’impianto.

Questa è una caratterista che risulta molto utile anche per un’altra funzione svolta da questi sistemi: migliorare la customer experience all’interno dei negozi o dei centri commerciali attraverso la Store Sonification. Grazie all’invio di messaggi di benvenuto o alla diffusione di un particolare sottofondo musicale, infatti, i clienti sono invogliati a trattenersi maggiormente in una determinata area con conseguenti vantaggi per il business. Bisogna inoltre considerare anche il più importante vantaggio portato da queste soluzioni.

Quale?
L’efficienza: viene migliorata l’efficacia nella protezione di proprietà e persone, si riducono le tempistiche di intervento grazie agli alert in tempo reale, ma anche i potenziali costi legati alle conseguenze di effrazioni o di problematiche pubbliche che vengono prevenute o ammortizzate.

I sistemi di videosorveglianza che adottano l’audio di rete sono in contrasto con la privacy?
Assolutamente no. Oggi tutta la filiera è coinvolta nel rispetto della normativa, dall’utente finale, che deve adottare soluzioni che rispettino questi principi, al produttore che deve progettare le proprie soluzioni tecnologiche tenendo conto anche di tutte le implicazioni correlate alla Privacy. Per questo Axis progetta le proprie soluzioni secondo un principio di Privacy by design.

Una volta che si è deciso di adottare queste soluzioni, che tipo di complessità di installazione si riscontra?
Nessuna: si tratta di sistemi scalabili, pensati appositamente per essere di facile installazione e gestione. Per venire incontro alle esigenze dei professionisti del settore, abbiamo un’offerta formativa molto ampia che al momento si concentra sui corsi online ma che comprende anche corsi aula. Il prossimo 11 giugno alle 11:00, io stesso con il mio collega Claudio Crippa, terrò un webinar dedicato a come aumentare l’efficienza dei sistemi di videosorveglianza con l’aggiunta dell’audio di rete.

Creare un impianto che associa audio e video IP comporta il dover vanificare gli investimenti già effettuati?
No, la nostra tecnologia è in grado di affiancarsi e potenziare quella esistente, consentendo così alle imprese di non dover sostituire il sistema di videosorveglianza già istallato o l’impianto audio che già era presente. Per quanto riguarda l’impianto audio esistono diversi fattori da dover considerare quando si decide di passare da sistemi audio analogici a quelli di rete. Molto però dipende dalle circostanze di utilizzo che determinano quale soluzione ottimizza nel lungo termine l’investimento effettuato.

AXIS_Pietro_Tonussi sistemi di sorveglianza

Le soluzioni di videosorveglianza che adottano l’audio di rete sono destinate solo alle grandi aziende?
No, possono essere adottate sia dal piccolo negozio che dai grandi centri commerciali o industriali: si tratta infatti di sistemi altamente scalabili ed adattabili a qualsiasi contesto aziendale.

Anche le imprese italiane le stanno utilizzando?
Si, il mercato è in forte espansione e siamo convinti possa crescere molto nei prossimi anni.

In che settore maggiormente operano gli attuali clienti italiani?
Nell’area commercial (centri commerciali e raggruppamenti di building), scuole, logistica, retail e nel banking. Proprio nel settore bancario abbiamo sviluppato una case history molto interessante.

Quale?
Una delle più grandi banche italiane ha scelto la nostra tecnologia da integrare ai propri bancomat. Il sistema di analitica associato permette di rilevare comportamenti anomali durante il prelievo e di monitorare anche cosa succede alle spalle di chi sta provando a ritirare i contanti. Come conseguenza si è assistito ad una riduzione del 28% agli attacchi ai bancomat.