Dalla partecipazione gratuita a Smau Milano in collaborazione con la Regione, al Foodtech Accelerator di Deloitte, all’iniziativa di Open Innovation di Invitalia

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Smau, insieme a Regione Siciliana, ha presentato i servizi a disposizione delle imprese che vogliano candidarsi per Smau Milano; Deloitte ha lanciato il programma Foodtech Accelerator in partnership con aziende nel settore alimentare; Invitalia ha presentato un’iniziativa sull’Open Innovation dedicata alle startup del Mezzogiorno. Sono le tre nuove opportunità – presentate nella cornice di Sanlorenzo Mercato a Palermo – che le startup siciliane hanno per crescere, presentarsi sul panorama internazionale e sviluppare il proprio mercato di riferimento.

Smau Milano, l’evento internazionale di riferimento dedicato all’innovazione per le imprese e gli enti locali, si svolgerà a FieraMilanoCity (22-23-24 ottobre). Grazie al sostegno di Regione Siciliana, 10 startup del territorio avranno la possibilità di partecipare gratuitamente. Potranno candidarsi le startup interessate a trovare nuovi clienti e presentare il proprio prodotto o servizio a una platea di oltre 30.000 imprenditori e manager.

“Gli imprenditori siciliani hanno voglia di aprirsi al mondo e di farsi apprezzare da operatori e player dell’innovazione, ecco perché abbiamo fortemente voluto offrire questa opportunità di crescita, di internazionalizzazione e di conoscenza dei mercati. Le startup siciliane sono estremamente dinamiche e hanno una notevole capacità di competizione, per cui lanciarle nell’olimpo dell’innovazione è per noi un orgoglio ma anche un dovere come amministratori. In questo sforzo che compiamo con Smau c’è anche una finalità ‘educativa’: vorremmo trasferire ai giovani l’idea che in Sicilia è possibile fare autoimpresa, con idee e coraggio ma anche con gli strumenti messi in campo dalla Regione siciliana”, ha affermato Mimmo Turano, Assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana.

Durante l’evento di ottobre, le startup selezionate potranno partecipare ad un programma articolato di incontri, momenti di presentazione e sessioni di speed pitching finalizzati a far incontrare, in ottica Open Innovation, i principali player dell’innovazione, imprese, pubbliche amministrazioni, così come investitori e operatori internazionali, interessati a collaborare con i protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione italiano.

Le startup interessate dovranno inviare la propria candidatura entro il 25 luglio, compilando il form scaricabile qui.

L’evento è stato anche occasione per presentare due ulteriori iniziative curate da alcuni partner di Smau: il FoodTech Accelerator, un progetto globale basato a Milano, promosso da Deloitte in partnership con aziende leader nel settore alimentare. Il programma internazionale è alla ricerca di startup FoodTech che abbiano già sviluppato POC o che abbiano le prime metriche chiave e siano disposte a portare il loro business al livello successivo. Queste startup dovrebbero essere pronte a lavorare con attori industriali su progetti pilota concreti e testare attivamente le loro soluzioni sul mercato per 15 settimane.

“La prima edizione del Foodtech Accelerator si è chiusa a maggio di quest’anno e ha dimostrato che fare innovazione per startup e corporate è possibile: il Foodtech Accelerator è la cornice ideale per avviare collaborazioni efficaci tra aziende e startup, ha spiegato Marina Calcagno, manager di Officine Innovazione. La call per la seconda edizione del Foodtech Accelerator è aperta ad aziende da tutto il mondo. Cerchiamo imprenditori motivati e pronti a cogliere l’occasione di far scalare il proprio business in partnership con leader dell’industria agroalimentare.”

Per ulteriori informazioni sul programma e sulla call, è disponibile il sito Web oppure è possibile contattare il team di FoodTech Accelerator via email all’indirizzo: hello@foodtechaccelerator.it.

Quello dell’innovazione nel settore dell’Agrifood è un tema di strettissima attualità che Smau affronta, anche grazie alla partnership con player qualificati come Digital Magics, Future Food Institute e Confagricoltura Anga, offrendo uno spazio di confronto e di condivisione di esperienze all’interno del programma di Smau Live Show che si svolgono in ogni tappa del suo tour nelle principali città italiane ed europee.

Una partnership i cui obiettivi vengono spiegati da Francesco Mastrandrea, Presidente dei Giovani di Confagricoltura, presente all’evento: “In un mondo sempre più globalizzato il primo comparto che ha bisogno di innovazione è quello agricolo perché sia i mercati che i bisogni mutano in modo progressivo e veloce. I Giovani di Confagricoltura su questo non si fanno trovare impreparati e grazie alle partnership come quelle con Smau fanno in modo di mettere in connessione i vari attori della filiera e agire da facilitatore per i vari processi di innovazione. L’evento a Palermo è strategico poiché il mondo agricolo del Mezzogiorno è sempre di più a vocazione giovane ed innovativa e perciò risponde con un’ attrazione più acuta e definita.”

E inoltre è stata presentata da Invitalia, Agenzia nazionale per lo Sviluppo, in anteprima per le imprese siciliane, un’iniziativa sull’Open Innovation che verrà ufficialmente lanciata a inizio settembre.

“Oggi abbiamo presentato tre nuove opportunità dedicate alle imprese del territorio – afferma Pierantonio Macola, Presidente SMAU – che sono una ulteriore conferma della vivacità che la Regione Sicilia sta dimostrando, come emerso nei recenti appuntamenti SMAU a Londra e Berlino nei quali le startup del territorio si sono distinte per capacità di intercettare i mercati internazionali e una grande vocazione all’innovazione.”