Il 6 giugno il convegno di R2B | SMAU Bologna “Intelligenza Artificiale e Big data: Nuovi Fattori produttivi per l’Innovazione”

Si aprono le porte di SMAU BOLOGNA | R2B

Sebbene nel nostro paese gli investimenti in AI sia ancora agli albori – con una spesa per lo sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale di 85 milioni di euro nel 2018 – ci sono ottime prospettive di crescita: un’impresa su due, infatti, non si è ancora mossa ma sta per farlo e l’impatto sulle competenze, sull’organizzazione del lavoro e sui sistemi di apprendimento sarà significativo.

La Regione Emilia-Romagna a partire dal 2015 ha iniziato a mettere in campo una molteplicità di azioni rivolte a incentivare, sostenere e sviluppare la transizione verso l’economia dei dati. L’esito di tali attività e le esperienza delle aziende nazionali e internazionali su questi temi sarà al centro del programma di convegni e workshop di R2B, l’evento promosso dalla Regione Emilia-Romagna e BolognaFiere, in collaborazione con ART-ER – la nuova società regionale per l’innovazione e l’attrattività del territorio, nata dalla fusione di ASTER e ERVET – in programma il 6 e 7 giugno a Bologna Fiere. Speaker internazionali, analisti, docenti e tutti i massimi esperti di Intelligenza Artificiale e Big Data si alterneranno nelle 10 sale e arene del padiglione 33 per parlare di collaborazione tra mondo accademico e imprese e presentare i principali investimenti regionali nelle infrastrutture di ricerca e le politiche europee a sostegno delle imprese. Si parlerà anche di innovazione sociale, un ambito in cui l’adozione delle nuove tecnologie sta generando progetti di grande impatto sui cittadini e sul territorio e di trasformazione digitale nella PA, con le conseguenti rivoluzioni, nel rapporto tra istituzioni e cittadini.

Verranno, inoltre, presentati best case nazionali di applicazioni industriali di intelligenza artificiale da parte di grandi imprese del territorio in vari settori produttivi, come ad esempio Sacmi, Ima Group, Bonfiglioli e Chiesi Farmaceutici e, infine, un’importante sezione sarà dedicata all’impatto che l’intelligenza artificiale avrà sulle competenze, sull’organizzazione del lavoro e sui sistemi formativi.

A dare il via alla due giorni il Convegno di apertura Intelligenza Artificiale e Big data: Nuovi Fattori produttivi per l’Innovazionegiovedì 6 giugno alle 10.00, in cui si parlerà di Investimenti e Piani d’Azione per l’Intelligenza Artificiale ei Big Data e di Competenze e Infrastrutture internazionali.

Nei due giorni si terrà anche il primo Hackathon lanciato dalla Regione Emilia-Romagna e da ART-ER, sulla mobilità sostenibile con un premio in palio di 5.000 euro: una sfida tra sviluppatori ed esperti da tutta Italia ad elaborare app e web app intelligenti per ottimizzare i percorsi urbani ed extraurbani per i cittadini della regione. La maratona di idee si concluderà venerdì pomeriggio con la consegna del premio al progetto vincitore nell’ambito dell’evento “Intelligenza Artificiale e Big data: nuovi scenari nel lavoro e nella formazione”. A premiare il miglior team interverranno Raffaele Donini, Assessore ai trasporti, reti infrastrutture materiali e immateriali, programmazione territoriale e agenda digitale – Regione Emilia-Romagna, Palma Costi, Assessore alle attività produttive, piano energetico, economia verde e ricostruzione post-sisma – Regione Emilia-Romagna e Patrizio Bianchi, Assessore a coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro – Regione Emilia-Romagna.

Nell’area espositiva sarà possibile vedere applicazioni pratiche di Artificial Intelligence attraverso la presentazione di prodotti e prototipi realizzati dalle 30 startup presenti, come ad esempio Axion AI, azienda specializzata nell’applicazione di Intelligenza Artificiale e del Deep Learning in ambito finanziario, Getcoo, startup che offre soluzioni di intelligenza artificiale per la computer vision. Tra i prodotti Piquabrick: un prodotto dedicato agli appassionati di mattoncini Lego che, grazie alla Computer Vision identifica i celebri mattoncini colorati. Vibre, invece è una startup specializzata in interfacce neurali. La startup di Cesena ha sviluppato un sistema di autenticazione biometrica basato su segnali cerebrali, andando a superare i limiti delle attuali tecnologie legate alle impronte digitali o altri sistemi di riconoscimento. Un esempio di utilizzo dei Big Data è quello proposto da Oltrefuturo, startup di Forlì che ha realizzato In Drive, un’applicazione che rivoluziona l’esperienza di guida: ricorda scadenze, dal bollo all’assicurazione, dalle revisioni ai tagliandi. Una volta inserite poche informazioni, offre agli automobilisti anche dati precisi sull’usura delle gomme, sui consumi, l’efficienza del mezzo. Grazie alla geolocalizzazione consente di individuare le stazioni di servizio più economiche, autofficine, e tanto altro ancora.

Il programma degli eventi e degli appuntamenti dedicati all’Intelligenza Artificiale e ai Big Data è disponibile qui.

Appuntamento, quindi, a R2B | SMAU Bologna il 6 e 7 giugno dalle 9.30 alle 17.30 al padiglione 33 di Bologna Fiere!