Il supercomputer presso l’Ente di ricerca sulle energie alternative è basato su tecnologie Lenovo ThinkSystem ed è il più potente centro di calcolo installato nel Sud Italia

Un sistema integrato composto da ThinkServer SD530 – della famiglia di prodotti Lenovo ThinkSystem – è da alcune settimane il cuore pulsante del supercomputer CRESCO6 installato presso l’ENEA di Portici (NA). CRESCO6 nasce da una collaborazione fra ENEA e Cineca – il centro Italiano che fornisce servizi di supercalcolo agli utenti delle Università e ai Centri di Ricerca Italiani e Europei che ospita il supercomputer Marconi, anch’esso basato su tecnologie Lenovo. Il nuovo supercomputer contribuisce con la sua potenza di calcolo alla ricerca sul clima, allo studio di nuovi materiali, alla simulazione di sistemi complessi per la generazione di energia con basso impatto ambientale, a simulazioni per la gestione delle infrastrutture critiche, a studi biotecnologici e di chimica computazionale, di fluidodinamica applicata al settore della combustione e allo sviluppo di codici per la fusione nucleare.

Inoltre CRESCO6 fornisce alcuni servizi di calcolo a Eurofusion, la comunità che studia la fisica della fusione nucleare nell’ambito del progetto ITER – International Thermonuclear Experimental Reactor – un progetto internazionale che si propone di realizzare un reattore a fusione nucleare di tipo sperimentale, in grado di produrre più energia di quanta il processo ne consumi per l’innesco e il sostentamento della reazione di fusione.

“Con CRESCO6 miriamo a diventare un punto di riferimento nazionale per enti pubblici, università e imprese ad alto contenuto tecnologico, fornendo strumenti di simulazione e modellistica di ultima generazione a supporto delle attività di ricerca e sviluppo”, conclude Silvio Migliori, responsabile della divisione ENEA Sviluppo Sistemi per Informatica e ICT“Grazie alla collaborazione con Lenovo possiamo disporre di un centro di calcolo di assoluta avanguardia che ci consentirà di spingere sempre più avanti i confini della ricerca verso fonti di energia più sicure e pulite”.

La realizzazione di CRESCO6 rientra nell’ambito del più articolato progetto Marconi, realizzato da Cineca nel 2016, e arriva al culmine di un percorso iniziato da ITER per l’acquisizione di servizi di calcolo finalizzati a raccogliere dati sulla fisica del plasma. CRESCO6 è infatti parte del centro di calcolo Marconi allestito da Cineca, dal 2017 nella top 20 dei supercomputer più potenti al mondo.

CRESCO6 è oggi l’infrastruttura di calcolo più potente del Sud Italia e uno dei più importanti centri di calcolo dell’intero panorama scientifico italiano, grazie ad una potenza di calcolo massima di circa 700 TeraFlops. CRESCO6 è basato sulla tecnologia Lenovo ThinkSystem ed è formato da un cluster di Lenovo ThinkServer SD530 ad alta densità, equipaggiati con processori Intel Skylake di ultima generazione e interconnessioni ad alte prestazioni Intel Omnipath. L’architettura del nuovo supecomputer è simile, seppure su scala più ridotta, a quella della terza partizione del Cluster Marconi installato al Cineca, consentendo l’integrazione di alcuni servizi su scala geografica.

Il disegno e la realizzazione dell’architettura CRESCO6 hanno ambedue fatto tesoro dell’esperienza di CINECA nella realizzazione e gestione dell’architettura Marconi e della collaborazione di specialisti Lenovo nell’esecuzione dell’intero progetto.

In vista di sviluppi futuri, ENEA consolida con CRESCO6 la sua collaborazione con Cineca nei settori di punta del calcolo tecnico scientifico.